Inter, contro il Salisburgo previsti cinque cambi: le ultime

Inter, contro il Salisburgo previsti cinque cambi: le ultime

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

L’Inter affronterà mercoledì sera la trasferta di Salisburgo in Champions League, e per l’occasione Inzaghi sta pensando a cinque cambi.

Archiviato l’importante successo contro l’Atalanta, l’Inter di Inzaghi ora va a caccia della conferma anche in Champions League. I nerazzurri saranno ospiti, nella giornata di mercoledi, del Salisburgo, in una sfida che potrà dire potenzialmente molto per entrambe le squadre in ottica qualificazione. Un successo consentirebbe alla Biscia di poter fare un passo decisivo verso gli ottavi di finale, dato che metterebbe fuori dai giochi il Salisburgo stesso ed allontanerebbe ulteriormente il Benfica. Per l’occasione il tecnico piacentino sta pensando ad alcuni importanti cambi nello schieramento iniziale, in modo da far rifiatare alcuni dei calciatori che sono stati impegnati con continuità in campionato.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Inter, per il Salisburgo Inzaghi sta pensando a ben cinque cambi

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’idea del tecnico nerazzurro è quella di proseguire nelle sue classiche rotazioni definite “scientifiche” dalla Rosea stessa, e che prevedono l’impego di calciatori che in campionato non hanno trovato grande minutaggio negli ultimi impegni. In difesa giocheranno con ogni probabilità Darmian, visto anche l’infortunio di Pavard, e Alessandro Bastoni, che nell’ultima partita di Serie A ha riposato. Sull’esterno sinistro è prevista la presenza di Carlos Augusto dal primo minuto, in modo da far rifiatare anche l’instancabile Federico Dimarco. A destra ci sono pochi dubbi sul fatto che sarà Dumfries a partire titolare, visto l’adattamento di Darmian a centrale e gli acciacchi di Cuadrado.

A centrocampo potrebbe avere un’importante chance Davide Frattesi, che sostituirà uno tra Calhanoglu e Mkhitaryan (piu probabile il secondo). Nel reparto avanzato Inzaghi potrebbe decidere di regalare a Sanchez la titolarità e di mettere in panchina Marcus Thuram, in attesa che Arnautovic rientri a pieno regime e garantisca ulteriori rotazioni ad un reparto che rischia di sovraffaticarsi.