Inter, contro il Salisburgo attenta a Konaté: la stellina classe 2004
Stasera alle 18:45 a San Siro l’Inter affronta il Salisburgo nel match valido per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Uno degli uomini migliori della squadra austriaca è Karim Konaté, attaccante ivoriano classe 2004.
Ripresa la testa del campionato, l’Inter può ora concentrarsi sulla Champions League dove tra poco meno di 7 ore se la dovrà vedere contro il Salisburgo nella terza giornata della fase a gironi. Una partita importante per il percorso dei nerazzurri in Europa, che vogliono dare seguito al successo con il Benfica e indirizzare il girone.
Inter, a San Siro riflettori puntati su Konaté: la punta classe 2004 del Salisburgo che fa gola ai top club
Sulla carta il Salisburgo rappresenta l’avversario più facile del girone, anche se gli austriaci hanno comunque solo 1 punto in meno rispetto ai nerazzurri nel Gruppo D (4 e 3) e alla prima giornata hanno vinto a Lisbona contro il Benfica.
Una squadra assolutamente da non sottovalutare perchè il Salisburgo sa giocare a calcio e può vantare una rosa giovanissima e dall’età media bassissima (21,5 nel totale della rosa), un’arma a doppio taglio in Champions, che potrebbe costare in esperienza ma dare agli austriaci quel mix di freschezza e intraprendenza per mettere in difficoltò l’Inter.
Punta di diamante del gruppo allenato da Gerhard Struber è sicuramente Karim Konaté. L’attaccante classe 2004 originario della Costa D’Avorio è elemento di maggior importanza del Salisburgo e quello a cui l’Inter dovrà prestare maggior attenzione.
Nonostante la giovane età, Konaté unisce già fisico (nonostante non sia altissimo 1,78 m), ma soprattutto una grande rapidità e velocita, sia nello stretto che in profondità.
Cresciuto in patria nel Mimosas, viene prelevato dal Salisburgo nell’estate 2022 per 3,5 milioni di euro. Mandato in prestito semestrale al Liefering, dovr brilla nella seconda serie tedesca con 15 gol e 3 assist in 18 presenze totali.
Nel gennaio 2023 torna in pianta stabile in prima squadra. In questo lasso di tempo segna 3 gol in 9 presenze nella Bundesliga austriaca. Esplode definitvamente con l’arrivo di questa stagione.
L’addio di Sesko apre le porte alla titolarità a Konaté che finora ha messo a referto 7 gol e 6 assist in 14 presenze tra campionato, Coppa Nazionale e Champions e risultando il miglior marcatore della squadra.
In Europa è ancora a secco di reti non avendo trovato il gol nè contro il Benfica nè contro la Real Sociedad. Una cosa che l’Inter speri non cambi stasera, anche se Konaté ha già avvertito i nerazzurri quest’estate, realizzando una doppietta nell’amichevole giocata ad agosto (e vinta 3-4 dall’Inter).