Archiviata l’importante vittoria per 3-1 contro l’Udinese in campionato, l’Inter è pronta a rituffarsi in Europa dove mercoledì sera a San Siro affronterà il Porto nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.
Un crocevia importante per la stagione nerazzurra e ottenuto con grande fatica e anche contro pronostico. L’Inter è infatti riuscita a qualificarsi per gli ottavi di finale della massima competizione europea dopo aver passato il girone di ferro che comprendeva Bayern Monaco e Barcellona, passando come seconda ed eliminando proprio i blaugrana.
Quella di mercoledì sera sarà solo la prima parte della sfida ai portoghesi di Conceiçao, che si chuiderà il prossimo 14 marzo in casa del Porto.
Ma una vittoria a Milano, oltre che dare fiducia instraderebbe la strada verso i quarti di finale, un traguardo che l’Inter non raggiunge ormai dalla storica stagione del Triplete.
Come riportato da un’analisi fatta dalla Gazzetta dello Sport, l’eventuale passaggio ai quarti di finale di Champions League potrebbe valere molto anche per il futuro del club.
Come è noto l’Inter non naviga in acque troppo sicure a livello finanziario e i 20 milioni di euro previsti per il passaggio del turno darebbero un grande respiro alle casse del club.
Una cessione estiva ci dovrà comunque essere, ma avere la meglio sul Porto scongiurerebbe un doppio pesante addio e permetterebbe ai nerazzurri una maggior tranquillità nelle mosse in entrata e sui rinnovi.
Ad esempio l’Inter ha messo nel mirino Marcus Thuram, ghiotto parametro zero dal Borussia Monchengladbach e le entrate Champions aiuterebbero anche a proteggere la rosa attuale, avendo più forza nel rinnovare ad esempio pilastri come Calhanoglu, Dzeko, Bastoni e de Vrij.