Iniziare il percorso in Champions League con un pareggio, in casa, contro la squadra meno quotata del girone, non è facile da accettare.
L’Inter di Antonio Conte è dunque chiamata alla vittoria sul campo dello Shakhtar Donetsk, due mesi dopo lo show mostrato contro gli ucraini in semifinale di Europa League, per ristabilire le gerarchie del gruppo B. Guai però a paragonare le due gare: “Abbiamo rivisto il match di Agosto e lì siamo stati perfetti, ma non si possono paragonare i due match. Serve una partita attenta: tre gol al Real Madrid non si fanno per caso. Lo Shakhtar è una realtà del calcio europeo e vanno fatti i complimenti alla loro società perchè trovano sempre giocatori sconosciuti, ma forti“.
I nerazzurri, dopo un periodo buio, stanno pian piano riacquistando credibilità anche a livello europeo. “Il percorso in Europa League ha portato esperienza in tutti. Non dobbiamo accontentarci però: bisogna continuare a lavorare, aggredire l’avversario, sempre in avanti. Questa è la mentalità che voglio dai miei: rispetto per tutti, ma mai passività“.
Tornando all’equilibrio del girone, la prima giornata ha sconvolto i piani delle due favorite. “La vittoria dello Shakhtar sul Real Madrid ha cambiato le carte in tavola. Prevedo un girone molto equilibrato e dobbiamo essere bravi noi a starci dentro e passare il turno”.
Questione infortunati. “Sanchez non ha niente di particolare, solo affaticamento ma è giusto che si riprenda bene così da essere a completa disposizione. Su Sensi è difficile dare dei tempi perchè gli ultimi esami clinici avevano dato esito negativo, ma il ragazzo sente qualcosa ed approfondiremo. Speriamo di recuperare quanto prima Gagliardini (ancora positivo al covid-19, ndr) in modo da far rifiatare un po’ Vidal“.
Infine, un pensiero su Lukaku e Lautaro, la coppia d’attacco che sta facendo sognare società, compagni, allenatore e tifosi. “Romelu e Lauti sono ancora molto giovani, hanno uno 27 e l’altro 23 anni. Hanno un bel percorso da fare, ma devono cercare di vincere qualcosa di importante se vogliono ritagliarsi uno spazio a livello internazionale“.