“Sono soddisfatto della prestazione della squadra. Ci sta non vincere, fa parte del gioco. I calciatori sono i primi ad essere dispiaciuti, però bisogna ricordare che lo scorso anno qui abbiamo lasciato tre punti“. Esordisce così Antonio Conte, sereno nonostante il pareggio ottenuto sul campo della Lazio.
“Abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Stavamo dominando il match, ma abbiamo sprecato le opportunità per chiuderlo. Poi loro hanno trovato il gol e questo ci ha tolto un po’ di certezze. Siamo comunque riusciti a creare altre occasioni, come il palo clamoroso di Brozovic“.
Nonostante la prestazione poco brillante, il tecnico salentino è contento di Ivan Perisic. “Mi sta sorprendendo in positivo per la voglia e la convinzione che ci mette. Bisogna lavorare ancora su di lui e su Hakimi“.
Inamovibile nel centrocampo nerazzurro è Nicolò Barella. “Oggi ha giocato da trequartista e le sue caratteristiche lo permettono perché ha qualità, ma anche quantità. Sto abituando tutti i centrocampisti a giocare in qualsiasi posizione di metà campo. Serve duttilità da qui alla fine del campionato“.
Nonostante il risultato di parità, Conte ha preferito non cambiare modulo. “Stravolgere la squadra significa togliere certezze e lasciare spazio all’improvvisazione. Può essere fatto solo in alcune situazioni, ma non ha senso farlo in ogni partita“.