Dopo la vittoria al cardiopalma contro il Borussia M’Gladbach che ha ridato speranze in Champions League, l’Inter è concentrata sull’anticipo serale della decima giornata di Serie A, in programma domani sera a San Siro contro il Bologna.
Nella solita conferenza stampa della vigilia, Antonio Conte ha presentato così la gara, partendo proprio dalla sfida di Champions: “Ci siamo tappati le orecchie e abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Non è solo questione di concentrazione: i risultati cambiano i giudizi. Noi cerchiamo sempre di dare il massimo e continuare a migliorare sia tatticamente che come spirito ed approccio“.
Domani un avversario che ha vinto le ultime due sfide a San Siro contro i nerazzurri. “Lo scorso anno abbiamo perso in una maniera incredibile: vincevamo, stavamo dominando, poi il rigore sbagliato e l’espulsione. E siamo riusciti a prendere due gol in contropiede con l’uomo in meno. Una cosa difficile da spiegare che mi ha fatto arrabbiare tanto“.
Sui singoli. “Sensi non è ancora pronto per giocare titolare. Barella può migliorare, come tutta la squadra del resto. Lui è molto giovane e sa in cosa migliorare, restando però sempre umile e con i piedi per terra. Nainggolan non ha recuperato: per la sua situazione di mercato poi dovete chiedere ai dirigenti“.
Sul calendario. “Abbiamo giocato quattro partite in dieci giorni e ci aspettano tante partite importanti senza tempo per prepararle. Non è vero che abbiamo difficoltà a giocare in casa, poi oggi non si può parlare di casa e trasferta“.