Inter, con la Fiorentina c’è la chance. Tocca ad Asslani-Frattesi

Inter Fiorentina

(Photo by Marco Luzzani, Gettyimages) calcioinpillole.com

Inter Fiorentina – I nerazzurri sono al lavoro per preparare la delicata e difficile sfida contro la Fiorentina, in programma domenica sera al Franchi e valida per la 22ª giornata di campionato. Una trasferta complicata per Inzaghi, che dovrà fare a meno di Calhanoglu e Barella, entrambi squalificati.

Dopo la vittoria nella Supercoppa Italiana nella Finale di Riyad contro il Napoli, i nerazzurri hanno rimesso il focus al campionato e alla lotta Scudetto contro la Juventus. Causa impegno in Supercoppa, l’Inter è attualmente scivolata al secondo posto a -1 dai bianconeri (ma con una partita da recuperare) e il ritorno in Serie A non è dei più semplici.

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Inter, contro la Fiorentina senza Calhanoglu e Barella: è arrivato il momento di Asllani e Frattesi. Come cambia il centrocampo nerazurro

La formazione di Simone Inzaghi dovrà infatti vedersela contro la Fiorentina al Franchi. Una trasferta storicamente ostica per l’Inter in terra toscana e contro una squadra pericolosa e tecnicamente abile come quella di Italiano, che come i nerazzurri si sta giocando un obiettivo pesante in stagione come la qualificazione alla prossima Champions League.

Una difficoltà aumentata anche da due pesanti assenze a cui l’Inter dovrà far conto. I nerazzurri infatti non avranno a disposizione nè Hakan Calhanoglu e nè Nicolò Barella, entrambi squalificati e quindi non presenti contro la Fiorentina.

Due terzi del centrocampo titolare fuori per i nerazzurri, con Inzaghi che si ritroverà domenica (oltre all’inanovibile Mkhitaryan) a doversi affidare alle due prime riserve dei suoi titolarissimi. Vale a dire Kristjan Asllani e Davide Frattesi.

Un problema non da poco per l’Inter, che basa molto della sua qualità e dei suoi meccanismi di gioco proprio sul dinamismo e la connessione tra i tre di mediana e che ovviamente senza due di questi elementi verrà a mancare.

Asllani è più mediano di Calhanoglu ma è meno esperto sotto pressione. Frattesi più simile a Barella, ma meglio senza palla che non

Dopo un anno di apprendistato a fianco sia di Calhanoglu che di Brozovic, l’Inter ha scelto di dare fiducia al 2002 albanese promuovendolo di fatto come riserva al regista turco e dopo la cessione del centrocampista croato.

Per ora la stagione di Asllani è stata ad intermittenza e con uno spazio ridotto. 11 presenze in campionato per lui e nessuna da titolare in Serie A. Meglio è andata in Champions, dove però l’Inter nel girone ha fatto una precisa scelta di turnover nella gestione delle forze.

Come puro ruolo l’ex centrocampista dell’Empoli sarebbe paradossalmente più adattabile di Calhanoglu come mediano davanti alla difesa, dato che il giocatore turco va ricordato, resta per natura più una mezzala offensiva che si è dovuto calare per necessità in una posizione non propriamente sua.

Da questo punto di vista soprattutto difensivamente l’Inter potrebbe guadagnare un giocatore tatticamente intelligente e migliore nel posizionamento, ma ci sono anche delle controindicazioni. Asllani non ha ancora la classe e la freddezza di Calhanoglu nella gestione della palla, e contro una squadra di iper pressing come la Fiorentina potrebbe andare in difficoltà se non aiutato in uscita dai compagni.

Discorso parzialmente diverso per Davide Frattesi, chiamato a sostituire Nicolò Barella come mezzala destra. Le differenze tra l’ex Sassuolo e il suo collega sono meno marcate, ma comunque ci sono e possono modificare la struttura del centrocampo nerazzurro di domenica.

Anche Frattesi per ora ha vissuto un’annata da gregario. 18 presenze con 2 gol in Serie A, ma solo una volta da titolare nel match contro l’Empoli del 24 settembre. Anche per lui è andata meglio nelle Coppe, con 1 gol e 2 assist in 5 presenze di Champions e 1 rete in Supercoppa Italiana.

Frattesi è una mezzala d’assalto e d’inserimento e rispetto a Barella è un giocatore più abile senza la palla che con. Da questo punto di vista l’Inter contro la Fiorentina potrebbe aumentare la sua pericolosità offensiva avendo un uomo in più ad aggredire l’area Viola, ma meno portato ad impostare o in conduzione.

Una caratteristica peculiare di Barella che a volte lo fa assurgere anche a secondo regista della squadra.

Quello che però Frattesi dovrà copiare dal compagno è la capacità di pressing e recupero palla e di interdizione.

Quindi alla fine i nerazzurri domenica potrebbero trovarsi ad essere meno manovrieri e più verticali in assenza di Barella e Calhanoglu, cercando di proteggere dai pericoli Asllani con giocate esenziali e sfruttare soprattutto l’istinto da attaccante di Frattesi per avere la meglio sulla Fiorentina.