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Inter, cinquina al Benevento: attacco top, difesa flop

Pomeriggio tutt’altro che noioso al Vigorito, dove l’Inter ha vinto per cinque reti a due contro il Benevento. Per i nerazzurri la doppietta di Lukaku ed i gol di GagliardiniHakimiLautaro. Doppietta di Caprari per i padroni di casa.

Passano meno di trenta secondi ed i nerazzurri sbloccano già il match, ancora sull’asse SanchezHakimiLukaku, per un gol fotocopia di quello di pochi giorni fa contro la Fiorentina. L’Inter continua a premere e trova, a metà primo tempo, sia il raddoppio – con una bella girata di Gagliardini da dentro l’area – che il terzo gol, ancora con Romelu Lukaku.

Pochi minuti più tardi Handanovic pasticcia e regala palla a Caprari che, con una bella conclusione dal limite dell’area, pesca l’angolino e firma il suo primo gol con lo Stregone. Sul finire della frazione, arriva il primo gol in Italia di Achraf Hakimi, che insacca su un’indecisione della difesa dei campani. All’intervallo, l’Inter è avanti 4-1 al Vigorito.

Inter Milan’s Belgian forward Romelu Lukaku (R) shoots to score his second goal during the Italian Serie A football match Benevento vs Inter on September 30, 2020 at the Ciro Vigorito stadium in Benevento. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il primo squillo della ripresa è dei padroni di casa che in contropiede sfiorano il secondo gol del match, con un velenoso diagonale di Moncini che si stampa sul palo. Il copione si ripete poco più tardi con Caprari che impegna Handanovic.

L’Inter, forte del triplo vantaggio, gestisce il pallone senza affondare il colpo. Almeno fino a quando Conte non inserisce forze fresche. I nerazzurri salgono di nuovo in cattedra e sfiorano il quinto gol, ancora con Gagliardini, la cui conclusione si stampa sulla traversa. Pochi minuti dopo, arriva la cinquina con il neo entrato Lautaro che sfrutta un’imbucata di Sanchez e dal limite batte Montipò. Il Benevento non molla e trova, ancora con Caprari, il gol del 5-2.

Corre ancora Achraf Hakimi che pesca a centroarea Perisic – entrato al posto di Young – che a porta spalancata mette fuori. Ha una grande occasione anche Lapadula, a pochi minuti dalla fine: l’attaccante solo contro Handanovic si fa ipnotizzare dallo sloveno.

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Published by
Biagio Vaira