Inter, che caos! Acerbi non arriva, Gosens può partire. E Inzaghi si sfoga
Non c’è pace per l’Inter in questa travagliata sessione di calciomercato. Quando sembrava che l’unico dubbio fosse legato all’opportunità o meno di riuscire a tesserare un difensore centrale per accontentare Simone Inzaghi, in casa nerazzurra è deflagrato il caso Robin Gosens. Come riportato in esclusiva nel pomeriggio di ieri, infatti, il tedesco sta valutando con grande serietà la possibilità di abbandonare la sfiducia del tecnico interista per sposare un progetto che lo veda invece nuovamente protagonista. Il Bayer Leverkusen fa sul serio, e gli abboccamenti delle ultime ore potrebbero presto tramutarsi in una vera e propria offerta che la dirigenza nerazzurra finirebbe per prendere in considerazione. Gli sviluppi imminenti parlano di una proposta che ricalcherebbe l’esborso che i nerazzurri hanno sostenuto a gennaio per accaparrarsi l’ex giocatore dell’Atalanta: ovvero tre milioni di prestito con la garanzia di un riscatto fissato in ulteriori 22 milioni di euro. Una prospettiva che tuttavia le aspirine andrebbero a percorrere soltanto in caso di uscita del loro gioiello Bakker. Per l’olandese ci sono prospettive di Premier League, ma soprattutto c’è la possibilità che si cerchi di inserirlo nella trattativa con l’Inter come parziale contropartita tecnica per strappare il sì di Marotta ed Ausilio e contestualmente risolvere ai milanesi il problema legato alla sostituzione del tedesco in rosa.
Inter, Borna Sosa se parte Gosens
Il primo nome sondato dall’Inter, ad ogni modo, è quello del croato Borna Sosa. L’esterno dello Stoccarda ha le caratteristiche giuste per iniziare a suonare nell’orchestra di Inzaghi ereditando il ruolo che fu del suo connazionale Ivan Perisic: la disquisizione in tal senso è prettamente economica vista la valutazione attorno ai 20 milioni che i tedeschi fanno del loro giocatore. Sviluppi imminenti anche in entrata, dunque, e suscettibili di ulteriori aggiunte e variazioni in queste ultime pazze ore di sessione estiva.
Intanto non può passare in secondo piano lo sfogo che il tecnico dell’Inter ha prodotto nel post partita di ieri in relazione all’esigenza acclarata di portare a Milano un’alterativa in più per la fase difensiva. Il nome sul quale verte la discussione è quello dì Francesco Acerbi, il cui acquisto è stato bloccato direttamente dalla proprietà per l’impossibilità di aumentare anche se di poco il monte ingaggi attualmente in essere. Si attendono dunque ulteriori uscite “minori” come quella di Salcedo ed Agoume per poter avere la disponibilità economica adeguata per portare a termine l’operazione. Ammesso che l’utile garantito dalla possibile cessione di Gosens con la sottrazione del suo sostituto non si riveli infine sufficiente per accontentare tutte le parti in causa senza indebolire i nerazzurri in vista dell’obiettivo dichiarato legato alla seconda stella.