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Inter, caso razzismo Acerbi: le dichiarazioni del difensore

Dopo aver lasciato il ritiro della Nazionale a Coverciano, il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caso di razzismo che lo vede coinvolto con Juan Jesus, calciatore del Napoli.

Il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi, è nell’occhio del ciclone per un presunto caso di razzismo ai danni di Juan Jesus, difensore del Napoli. Il centrale dei nerazzurri avrebbe espresso nei confronti del brasiliano parole denigratorie per il colore della pelle. In data odierna, dopo aver espresso la propria versione dei fatti, il calciatore ha poi lasciato il ritiro di Coverciano la Nazionale di Luciano Spalletti. Al rientro dal quartier generale degli Azzurri, l’ex Lazio ha rilasciato poi alcune dichiarazioni a sua difesa.

Non ho mai detto alcuna frase razzista, su questo sono molto sereno. Confronto con l’Inter? Vediamo, ora vado a casa. Frasi razziste dalla mia bocca non ne sono mai uscite, poco ma sicuro. Mi sono scusato con Juan Jesus perché secondo me aveva capito male, io so solo che non ho detto frasi razziste. Questo è poco ma sicuro. Gioco da 20 anni e so quello che dico. Cosa mi ha detto Spalletti? Sono cose nostre. In campo succedono tante cose, è normale. Si gioca a calcio, si dicono certe cose ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima“.

Inter, Acerbi e il caso razzismo: cosa rischia il nerazzurro

(Getty Images) – calcioinpillole.com

Francesco Acerbi ha dichiarato di non aver mai proferito alcuna parola di matrice razzista nei confronti di Juan Jesus, in occasione della gara di campionato tra Inter e Napoli. Dopo aver diffuso la sua esclusione dalla amichevoli dell’Italia contro Venezuela ed Ecuador, la FIGC ha fatto sapere che “è emerso che non vi è stato da parte sua alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista“. Dunque, l’abbandono del ritiro del difensore dell’Inter è stato “per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e allo stesso calciatore“.

Inter, Acerbi e il caso razzismo: lungo stop all’orizzonte?

Tuttavia, qualora la Procura federale dovesse confermare le parole di razzismo pronunciate da Francesco Acerbi nei confronti di Juan Jesus, cosa rischierebbe il calciatore dell’Inter? Se così fosse, il difensore classe ’88 avrebbe violato l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, riguardante i “comportamenti discriminatori“. In tal caso, come da regolamento, il centrale della Beneamata subirebbe una squalifica di almeno 10 giornate. Potenzialmente, una vera e propria stangata. Si rimane in attesa di ulteriori aggiornamenti su tale caso.

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Published by
Gabriele Greco