Inter: caos a centrocampo tra positivi, infortunati e scontenti

Inter: caos a centrocampo tra positivi, infortunati e scontenti

Photo by Sergei SUPINSKY / AFP) (Photo by SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images)

Dopo la positività registrata a Marcelo Brozovic, è il caso di fare il punto su ciò che sta accadendo fra le fila del centrocampo dell’Inter. La mediana nerazzurra è senza dubbio il reparto più assortito della compagine di Conte, ma al momento i problemi sono molteplici e la situazione non sembra essere pronta a cambiare in meglio.

Con la positività di Brozovic al Coronavirus l’Inter dovrà rinunciare al croato molto probabilmente per almeno 2/3 partite tra Serie A e Champions League. Il posto in cabina di regia sarà vuoto e molto probabilmente si dirà inizialmente addio al 3-5-2 visto in campo con l’Atalanta. La possibilità di riproporre il 3-4-1-2 è dietro l’angolo, con Vidal e Barella a fare da scudo dinanzi alla difesa e con Eriksen rispolverato sulla trequarti. Andiamo però per ordine e cerchiamo di capire la situazione giocatore per giocatore.

Gli indisponibili

Al momento quelli out nel centrocampo dell’Inter per problemi fisici sono Sensi, Brozovic e Vecino. L’italiano è alle prese con diversi acciacchi e al momento si hanno poche certezze su quando potrebbe verificarsi il suo rientro in campo.

Lo stesso discorso vale anche per Brozovic, che però quasi sicuramente ne avrà per un tempo minore. Infine arriviamo a Matias Vecino che, come comunicato proprio da lui, potrebbe rientrare per inizio gennaio. Nonostante ai nastri di partenza poteva rappresentare un profilo non di prima linea, adesso l’ex Empoli e Fiorentina potrebbe rivelarsi estremamente utile al rientro dalla sosta.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Lo scontento

Dagli indisponibili passiamo a Christian Eriksen, attualmente non al massimo della condizione psicologica. Il danese fisicamente sta bene ma mentalmente ha mostrato diverse lacune negli ultimi mesi.

L’ex Tottenham non riesce ad entrare nei meccanismi di Conte e dopo quasi un anno sembra si stia arrendendo alla possibilità di non giocare e di sedersi in panchina. Fin qui non ha mai garantito certezze e il tecnico nerazzurro sembra si stia convincendo a lasciarlo in panchina anche nelle prossime partite. Le molteplici defezioni potrebbero giocare a favore del danese, ma in caso di un nuovo flop potremmo ben presto vedere nuovi volti a centrocampo.

Eriksen
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Le alternative

In particolare Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan potrebbero approfittarne. Il primo è stato spesso chiamato in causa da Conte in questo ultimo anno e mezzo e potrebbe rivelarsi fondamentale anche in vista dei prossimi impegni.

L’ex Atalanta potrebbe giocare facilmente davanti alla difesa con Vidal o come interno in un centrocampo a 3, ma difficilmente potremo vederlo in cabina di regia.

Lo stesso discorso, per quanto riguarda il ruolo da regista, vale anche per Nainggolan, fin qui utilizzato davvero pochissimo da Antonio Conte. Il belga non è entrato nelle grazie dell’ex ct della nazionale italiana ma potrebbe sfruttare queste molteplici assenze per guadagnare terreno. Inoltre, qualora Eriksen fallisse ancora, potrebbe essere schierato anche come trequartista nel 3-4-1-2 proposto fin qui.

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Gli inamovibili

Dunque, in attesa del ritorno di Brozovic, saranno Gagliardini, Nainggolan ed Eriksen a contendersi un posto al fianco di Vidal e Barella. 

Questi ultimi due restano inamovibili: il primo anche stanotte ha dato prova della sua forza in nazionale (doppietta per lui contro il Perù). In questi primi mesi si è rivelato maturo e duttile, pronto a giocare dappertutto pur di far contento il suo allenatore. L’ex Cagliari invece si è riscoperto un ottimo trequartista, capace di coprire bene gli spazi, dare fastidio tra le linee e garantire anche tanta qualità.

Da loro due ripartirà l’Inter per trovare l’equilibrio a centrocampo alla ripresa del campionato, con la speranza che ben presto tutta la squadra possa tornare a lottare per gli obiettivi fissati ad inizio stagione.

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)