Inter Campione d’Italia: le pagelle della stagione nerazzurra
L’Inter è Campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia. Gli uomini allenati da Antonio Conte si sono laureati campioni al termine di una cavalcata entusiasmante. Ecco le pagelle di tutti i protagonisti della stagione nerazzurra:
PORTIERI
Samir Handanovic 7 – Alcuni errori grossolani ed evidenti soprattutto nelle ultime giornate. Ma il capitano mette la sua firma sullo scudetto soprattutto in quei 5′ di onnipotenza calcistica nel derby di ritorno, quattro parate a ripetizione sui tentativi rossoneri che hanno permesso all’Inter di spiccare il volo.
Ionut Radu, Daniele Padelli, Filip Stankovic S.V. – Mai utilizzati.
DIFENSORI
Milan Skriniar 9 – Il muro slovacco si è ripreso con gli interessi dopo le difficoltà della scorsa annata dimostrando di essere difensore di assoluto affidamento anche nella difesa a 3. Granitico.
Stefan De Vrij 9 – Una certezza. L’olandese ha comandato con classe e carattere la difesa interista per tutta la stagione senza nessuna sbavatura. Il centrale che tutti gli allenatori vorrebbero.
Alessandro Bastoni 8.5 – Si è parlato troppo poco durante l’anno di questo calciatore classe 1999. Uno dei capolavori fatti da Antonio Conte, dopo l’anno di apprendistato a Parma, in due stagioni il tecnico leccese ha fatto di Bastoni uno dei difensori italiani più forti del presente e del futuro.
Andrea Ranocchia 6.5 – Poche occasioni per mettersi in mostra, ma quando chiamato in causa ha sempre risposto presente. Dopo tante stagioni in nerazzurro, il difensore umbro è riuscito a cucirsi il tricolore sul petto.
Danilo D’Ambrosio 7 – Meno presente degli anni scorsi anche per via di infortuni e Covid che ne hanno frenato utilizzo e rendimento. Suoi però gol importanti come quelli contro la Fiorentina e Cagliari. Una ceretzza.
Aleksandar Kolarov 5 – Una delle poche delusioni della stagione interista. Utilizzato poco dall’allenatore e in quelle poche volte che il serbo ha visto il campo, ha fatto oggettivamente male.
Matteo Darmian 7.5 – Arrivato in sordina, in silenzio, senza far troppo rumore. L’ex Manchester United si è risultato essere uno degli uomini scudetto. Sue le reti decisive contro Cagliari e Verona. Abnegazione e dedizione totale alla causa.
Ashley Young 6 – Sufficienza piena per l’inglese che senza strafare è riuscito a rendersi sempre utile alla causa.
Achfraf Hakimi 9 – Un’iradiddio. Superate le difficoltà di ambientamento inziali è diventato a mani basse l’arma in più sulla corsia di destra. Gol e assist in quantità industriale, considerata l’età un top player assoluto.
CENTROCAMPISTI
Marcelo Brozovic 9 – La variabile da cui dipendono tutte le fortune dei nerazzurri. Pendolo imprescindibile del centrocampo interista. Calciatore sottovalutato dalla critica, in giro per l’Europa pochi al suo stesso livello.
Nicolò Barella 9 – Motorino instancabile in mezzo al campo. A 24 anni una maturità calcistica che lo proietta tra i big d’Europa. Investimento della dirigenza nerazzurra pienamente ripagato.
Arturo Vidal 5.5 – Deludente. Di lui ci si ricorderà soprattutto per la rete alla Juventus, per il resto tante sbavature e poco altro. Lontano parente del giocatore ammirato nelle scorse stagioni.
Christian Eriksen 7 – Prima parte di stagione fuori dal progetto. Rientra tra i titolari nel girone di ritorno, se l’Inter è Campione d’Italia molto è passato dai piedi sapienti del danese.
Roberto Gagliardini 6.5 – Senza infamia e senza lode, ha sempre fatto il suo quando chiamato in causa e tanto è bastato.
Stefano Sensi 6 – Tormentato dagli infortuni non è riuscito ad esprimere appieno le sue qualità. Solo cinque le partite giocate da titolare durante le quali non è mai riuscito a lasciare il segno.
Matias Vecino S.V. – Condizionato da un lungo infortunio, ha disputato solo 31′ in stagione.
Ivan Perisic 8.5 – Lontano parente del giocatore umorale e discontinuo visto in passato con la maglia interista. Altro capolavoro di Conte che ha fatto del croato un esterno a tutta fascia capace di difendere ed attaccare con la stessa sostanza e qualità.
ATTACCANTI
Romelu Lukaku 10 – Il calciatore più importante della squadra. Un pezzo enorme del diciannovesimo scudetto appartiene al gigante belga di Anversa.
Lautaro Martinez 9.5 – Con Big Rom ha formato una coppia formidabile per tutto l’anno, la famosa LuLa che ha permesso ai tifosi interisti di tornare a gioire dopo undici anni. Il Toro è un giocatore potenzialmente titolare in tutti top club europei.
Alexis Sanchez 8 – Ha accettato il ruolo di “dodicesimo uomo”. Lo ha fatto con tutta la classe e la grinta di cui “El Nino” dispone. Un valore aggiunto importantissimo nelle strategie a gara in corso del tecnico interista.
Andrea Pinamonti S.V – Solo 51′ in stagione, troppo poco per un giudizio.
ALLENATORE
Antonio Conte 10 – Un capolavoro assoluto di un tecnico vincente che ha dimostrato senza mezzi termini di essere tale