Termina sul punteggio di 2-2 il match tra Inter e Bologna, con Orsolini e Zirkzee che rispondono ad Acerbi e Lautaro: ecco le parole di Simone Inzaghi nel post partita.
Al termine di Inter-Bologna, finita sul punteggio di 2-2, ha parlato un visibilmente irritato Simone Inzaghi, scontento dal risultato ottenuto. I nerazzurri, infatti, non sono andati oltre il pareggio contro un ottima squadra come quella di Thiago Motta, che ha ribaltato l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con Orsolini e Zirkzee. Ai microfoni di DAZN ha parlato Simone Inzaghi. Ecco le sue parole.
Sulla partita
“Normale che sono arrabbiato, come lo siamo tutti. Per la seconda volta eravamo in vantaggio e non vinciamo la partita su delle disattenzioni che non dobbiamo commettere. Nl primo tempo potevamo fare altri gol. Abbiamo commesso due disattenzioni che non possiamo permetterci. Mettiamo delle imprecisioni in delle partire che n0n vanno bene”.
Come si può cambiare?
“Abbiamo vinto sei su otto partite. Dopo otto partite chiaramente è un’altra classifica. Sono arrabbiato per oggi. Accetto difficilmente questo pareggio. Dobbiamo crescere e migliorare sempre di più”.
Sulla difficoltà della gestione della partita
“Penso che sia concentrazione. Dobbiamo tenerla sempre alta. Sul 2-0 non dovevamo commettere quell’errore, poi il rigore del 2-1 ha dato fiducia al Bologna. Potevamo rinviare prima, coprire meglio il campo e tenere meglio le posizioni. Al rientro delle nazionali vedremo queste cose con i ragazzi, perché non mi stanno bene”.
Troppe occasioni concesse o poche energie nel secondo tempo?
“Dopo il 2-2 abbiamo creato tantissimo. Quando sei 2-0 una squadra esperta come la nostra devi rimanere concentrata, perché le partite diventano difficili…ed è stato così. Abbiamo avuto tante palle e tante azioni, ma dopo il 2-0 non devi riaprirla”.
Perché ha sostituito Thuram?
“Scelta tecnica”.
Il Milan può superarvi in classifica. Cambia il vostro umore?
“Il nostro umore impatta per 2uesta partita. Noi siam padroni del nostro destino. Dobbiamo lavorare su noi stessi”.
Su Lautaro
“Era stato bravissimo, su calcio d’angolo dovevamo stare più attenti e coprire meglio quella zona di campo”.
Sulla partenza dei nazionali
“Lo sapevamo, ed è giusto che vadano in nazionale per fare il massimo. Al rientro ci prepareremo al meglio, perché ci saranno una serie di gare ravvicinate”.