Giuseppe Bergomi, ex capitano dell’Inter, ha parlato del momento dei nerazzurri di Simone Inzaghi: il ritorno di Lukaku non basterà da solo ad invertire la rotta. Di seguito le sue dichiarazioni al Corriere della Sera.
INTER – “La squadra ha perso un esterno come Perisic e ha inserito Lukaku ma non ha più ritrovato l’entusiasmo e quell’identità forte che hanno permesso all’Inter di vincere lo scudetto, arrivare in finale di Europa League e conquistare un secondo posto. Anzi sono convinto che se non recupererà quelle caratteristiche i problemi aumenteranno. Non si possono incassare nove gol in tre trasferte. Colpe di Inzaghi? A Coverciano mi hanno insegnato che una squadra in genere rispecchia le caratteristiche del suo allenatore. Detto questo, non lo metterei in discussione. La società di recente gli ha rinnovato il contratto, però è il momento delle scelte. Bisogna reagire, non subire”.
LUKAKU – “È vero che è un leader e offre più soluzioni offensive ma il suo rientro non è sufficiente se la squadra non ritrova quel fuoco che aveva. Non vorrei che il sorpasso del Milan nel campionato abbia lasciato scorie”.
SCUDETTO – “È ancora lunghissima. Milan e Napoli hanno qualcosa in più oggettivamente. Le vedo favorite ma a settembre nessuno è tagliato fuori dalla corsa. Nemmeno la Juve”.