Inter, Bastoni: “Sarà un’emozione enorme giocare ad Anfield”

Inter Bastoni

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Alessandro Bastoni ci crede. L’Inter domani sarà chiamata all’impresa ad Anfield contro il Liverpool. I nerazzurri, alle 21:00, scenderanno in campo contro i Reds nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Serve una notte da “pazza Inter” per ribaltare lo 0-2 subito a San Siro nella partita d’andata. Nella conferenza stampa della vigilia, oltre a Simone Inzaghi, per l’Inter ha parlato anche Alessandro Bastoni. Ecco le sue dichiarazioni.

Inter, le dichiarazioni di Bastoni

“Siamo carichi in vista della partita di domani. Sappiamo che non sarà facile ma non abbiamo nessuna paura. Giocare gare come quella di domani è un privilegio, se si ha paura è meglio cambiare mestiere. Non vedo l’ora che arrivino le 21:00 di domani”.

“All’andata abbiamo giocato un’ottima partita, è chiaro che il risultato finale ci ha penalizzati oltre misura ed è la prima cosa che cambierei. Detto ciò, domani proveremo a metterli in difficoltà, sappiamo come fare visto come si sono comportati a Milano”.

“Il loro tridente è formidabile. In carriera ho affrontato giocatori come Ronaldo, Vinicius, Benzema solo per citarne alcuni. Devo dire che Diogo Jota, Salah e Mané sono davvero forti. Il Liverpool però non è pericoloso solo con i tre la davanti, sono una squadra eccezionale in tutti i settori del campo”.

“Io penso che la gara di domani per chi come me giocherà per la prima volta in uno stadio del genere, con quell’atmosfera che tutti conosciamo, sarà un’ulteriore step di crescita. Queste gare aiutano ad acquisire anche una consapevolezza maggiore. Servirà un fortissimo spirito di gruppo che non ci è mai mancato”.

“Sarà la mia prima volta ad Anfield e sarà un’emozione fortissima. Con la Nazionale ho assaggiato anche un altro tempio del calcio mondiale ed inglese come Wembley e devo dire che è andata bene”.

“Siamo reduci dalla vittoria in campionato. Il 5-0 alla Salernitana dimostra soprattutto che siamo un gruppo sano e compatto. All’interno del nostro spogliatoio non ci sono mele marce ed è questa la cosa che conta. Siamo una squadra solida e di spessore”.