Inter, Bastoni: “É bello affrontare Ibra. Derby partita diversa”
L’aria da derby a Milano inizia a farsi sentire non solo tra i tifosi, ma anche tra gli stessi giocatori che non vedono l’ora di scendere in campo per una partita che, da sempre, ha un sapore e un valore diverso. A rilasciare alcuni dichiarazioni a due giorni dalal sfida di alta classifica, che si disputerà sabato 5 febbraio alle 18, è stato il difensore nerazzurro Alessandro Bastoni.
Aria di derby: le parole di Bastoni
Queste le parole dell’azzurro ai microfoni di DAZN. “Il Derby non è una partita come le altre, anche se si tende sempre a normalizzarla. Ha un valore superiore che si stacca dalla classifica o dall’umore del momento. Da bambino la vedevo con mio papà che è interista, quindi non ci sono mai state grosse discussioni in casa. Era sempre un bel momento. Il simbolo del derby è Javier Zanetti. La prima immagine che mi viene in mente è la sua cavalcata in un derby al 90′ e il boato di San Siro. Ho la fortuna di viverlo come vicepresidente. Sono timido, non gliel’ho mai detto, nonostante la sua umiltà”.
“Il mio primo derby è quello vinto 3-0. Purtroppo non c’era pubblico. Speriamo di ripeterci sabato con qualche persona in più allo stadio. Non ho riti scaramantici, né per il derby, né per altre partite. L’unica cosa che faccio è baciare i parastinchi. E’ bello affrontare Ibra. Fa uno strano effetto, ma quando sei in campo devi fare il meglio per annullarli“.