Solo Paul Pogba ha realizzato più assist di lui (7), ma Nicolò Barella sta diventando un giocatore sempre più completo e imprescindibile per l’Inter. Altruista e sempre più preciso, queste sono le due carattersitiche emerse dal cagliaritano in queste prime cinque giornate di Serie A. Quattro perfetti asisst per i suoi compagni, più un gol al Bologna, per dire che è il secondo miglior centrocampista d’Europa. Era dai tempi di Zlatan Ibrahimovic all’Inter (2007-2008) che un giocatore non aveva messo la sua firma in un gol a partita nelle prime cinque.
E pensare che Nicolò è arrivato a questi livelli anche grazie al lavoro di Antonio Conte, che ha creduto in lui, trasfomardolo in un mediano tecnico dotato di tanta continuità. Dall’anno luminoso e perfetto, coronato con la vittoria dello scudetto, ad un futuro che continua ad essere splendente per l’italiano. Con Simone Inzaghi sta inziando a cambiare da pelle, assalendo meno l’area di rigore avversaria, ma fornando più palle gol ai suoi compagni. Grazie a lui l’Inter, ora, costruisce azioni da gol con maggiore continuità e decisione, senza rallentare quasi mai la manovra di gioco perdendo occasioni per fare male alla difesa avversaria. Da qui la valanga di gol che i nerazzurri hanno messo a segno in queste prime cinque giornate. Al numero 23 sono bastate cinque uscite per arrivare già a quota quattro assist e avvicinarsi ai 6 della passata stagione in 36 giornate. Un bel passo in avanti.
Dopo un’estate trionfante con lo scudetto e l’Europeo è impensabile che la dirigenza nerazzurra non abbia già pronto il suo rinnovo. Con già la fascia di capitano al braccio nel dopo-Handanovic, Nicolò è pronto a giurare amore all’Inter, prolungando un contratto in scadenza nel 2024. Il cagliaritano è pronto a fare il definitivo salto di qualità e Simone Inzaghi sembra avergli tracciato la via per diventare il giocatore più forte e prolifico d’Europa, Pogba permettendo.