Inter, Ausilio: “Inzaghi è sereno. Lukaku? Deve preoccuparsi del campo”

Mercato Inter

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il ds dell’Inter, Piero Ausilio, ha parlato in vista della delicata gara di Champions League contro il Porto. Il dirigente nerazzurro si è soffermato su svariati temi: dal momento del club, al mercato, ai rinnovi dei singoli. Ecco le sue parole dall’hotel Gallia di Milano, riportate da Gianluca Di Marzio.

Inter, le parole di Ausilio

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Ausilio sul momento dell’Inter

“Non penso si debba parlare di una svolta in questo momento. L’Inter sta facendo bene già da parecchio tempo. Oggi abbiamo tutti davanti questa distanza dal Napoli, ma è un caso unico in Europa. Basta vedere negli altri campionati quanto sono vicine le squadre e quanto il risultato finale sarà in bilico. C’è una squadra che in Italia e in Europa ha fatto cose straordinarie e l’unica partita che ha perso è stata con noi. Qualcosa di buono l’abbiamo fatto anche noi. Io penso che il cammino dell’Inter sia strapositivo già da tanti mesi. Abbiamo fatto un buonissimo girone di Champions League che ci permette di giocare questo ottavo di finale contro il Porto che affronteremo al meglio: siamo pronti e determinati per incontrare una squadra forte e di tradizione, sia in Europa che in Portogallo dove sta lottando per il titolo e sono sicuro che fino alla fine si giocheranno le loro carte”. Queste le sue parole riportate a Sky Sport.

Su Inzaghi

“Lo trovo sereno. Sono cose che arrivano più da fuori che da dentro. Le aspettative sono alte, l’Inter deve sempre giocare per vincere, ma ci si dimentica che vince solo una. Negli ultimi 4 anni, l’Inter ha avuto grandissima continuità e questo è importante, se poi come quest’anno c’è la straordinarietà di un’altra squadra bisogna fare i complimenti a chi riesce a essere più bravo. Noi siamo in linea con i programmi, a 49 punti a questo punto della stagione di solito si lotta per vincere lo scudetto, ma quest’anno è un po’ anomalo. Abbiamo una semifinale di Coppa Italia, abbiamo già portato a casa una Supercoppa in un derby giocato alla grande che non è poco. Ora dobbiamo andare avanti il più possibile nelle altre competizioni”.

Sui limiti finanziari

“Il termine più giusto è quello della sostenibilità. Dobbiamo rispettare delle regole che a volte ci impediscono di liberare tutta la nostra fantasia e di fare mercato come vorrebbe qualunque ds che vuole fare la squadra più forte al mondo. Dobbiamo tenere conto l’aspetto finanziario ed economico, in realtà abbiamo sempre comprato e venduto. Negli ultimi anni abbiamo più venduto che comprato, ma ci è anche riuscito qualche parametro zero al di là di Skriniar, in formazione giocano 6-7 giocatori che sono arrivati praticamente a costo zero ed è una cosa che ci va riconosciuta”.

Le parole sui rinnovi: Lukaku e non solo

“Lukaku deve fare quello che sta facendo da qualche mese: superato l’infortunio sta lavorando molto bene con grande determinazione, lo vedo in continua crescita e lo vedo vicino a quella che può essere la sua condizione migliore. Il contributo che ha dato nelle ultime partite è stato importante. Lui come gli altri devono preoccuparsi del campo e delle prossime partite. Abbiamo iniziato a parlare con qualche ragazzo per l’eventuale rinnovo. Ci sono negoziazioni in atto con 3-4 ragazzi e a breve credo che ci saranno novità positive”.