L’Inter sale in classifica così come i suoi ricavi commerciali. Le due cose sono direttamente proporzionali, come dimostrano i dati che enunciano gli aumenti dei profitti.
Più nello specifico, i guadagni da diritti TV e sponsor sono saliti del 25,7% arrivando a toccare 202,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Qua il Covid, dopo tanti sgambetti, ha dato una mano: infatti questo aumento è una conseguenza del prolungamento del campionato oltre il 30 giugno. I ricavi derivanti dagli sponsor, invece, sono saliti del 36% a 52,2 milioni. Buona parte di questi soldoni è entrata grazie alla vendita di magliette, pari a 24,7 milioni, mentre la restante parte del merito va alle sponsorizzazioni, pari a 9,3 milioni, e agli sponsor asiatici pari a 18 milioni. Infine, aumentano anche i ricavi da diritti TV, arrivati a toccare la soglia di 149,3 milioni rispetto ai 121,4 milioni al 31 dicembre 2019. Dopo tutte queste buone notizie per il club nerazzurro, ecco quella cattiva: mancano dei soldi delle sponsorizzazioni internazionali, la maggior parte dalla Cina: nel secondo semestre del 2020 sono stati raccolti solo 18 milioni di euro, a differenza dei 40,6 milioni raccolti nei primi sei mesi.
Proprio dalla terra del presidente Zhang mancano dei soldi. Purtroppo la medaglia ha sempre due facce.