Inter, altra risposta di Marotta ad Allegri: “Interpreta il suo ruolo”

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Marotta risponde ancora ad Allegri - Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images, calcioinpillole.com

Marotta Allegri – L’amministratore delegato dell’Inter Marotta risponde ancora ad Allegri e alle sue battute, in attesa dello scontro diretto del 4 febbraio.

Il duello Scudetto fra Inter e Juventus è destinato a durare forse fino alla fine della stagione, ma questo è il momento più caldo. I bianconeri sono sul fiato sul collo dei nerazzurri e hanno la possibilità di arrivare allo scontro diretto del 4 febbraio davanti.

Max Allegri mantiene un profilo basso parlando di obiettivo quarto posto per tornare in Champions League, ma ha già cominciato con qualche battuta al vetriolo per provare anche a mettere ulteriore pressione sugli avversarie.

Da parte interista sono arrivate già diverse risposte, per ultima quella di Beppe Marotta. L’amministratore delegato dell’Inter, in Arabia Saudita con la squadra per la Supercoppa Italiana, è intervenuto ai microfoni di 90esimo minuto su Rai 2.

Marotta su Allegri: “Replicheremo, l’importante è che ci sia rispetto”

Marotta risponde ad Allegri – Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images, calcioinpilloe.com

Alla trasmissione di Rai 2, Marotta ha dichiarato: “L’ironia e le metafore si sprecano nel mondo del calcio. L’importante è che ci sia rispetto sia in campo che fuori, in attesa del derby d’Italia del 4 febbraio. La battuta di Allegri su guardie e ladri? Lui interpreta il suo ruolo in un contesto ambientale suo. Probabilmente replicheremo”.

Su Inzaghi: “È un giovane allenatore che può fare una carriera luminosa. Ogni squadra vincente ha alle spalle una società forte, fra allenatore, dirigenti e chi lavora dietro le quinte”.

Su Lautaro: “Sulla questione rinnovo ci siamo un po’ fermati visti gli impegni, ma non ci saranno problemi perché entrambe le parti vogliono proseguire insieme”.

Infine, sulla mentalità acquisita dalla squadra: “Si è vista una grande mentalità vincente nella semifinale di Supercoppa Italiana contro la Lazio. Il merito è di allenatore e giocatori, perché l’obiettivo dell’Inter è vincere”.