La spending review in casa Inter muove i primi passi, e sulla colonna dei tagli al personale spunta anche il nome di Alexis Sanchez. Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, infatti, il cileno, per quanto rivelatosi un ottimo rincalzo, pesa a bilancio per 14 milioni di euro lordi l’anno fino al 2023. Troppi per una riserva, decisamente troppi per una riserva di 33 anni.
Trovargli una sistemazione non sarà semplice, ma per raggiungere il taglio del monte ingaggi di 30-35 milioni, come vuole Zhang, il sacrificio del Niño Maravilla diventa quasi inevitabile. Insieme a lui, con ogni probabilità, lasceranno l’Inter anche Vidal, Kolarov, Pinamonti e Vecino. Una volta sistemata la voce relativa alle spese, si penserà al mercato in entrata, provando ad abbassare l’età media di un gruppo solido ma attempato. Con un monte ingaggi eccessivo per le casse del club, almeno fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, con gli stadi pieni e l’economia globale di nuovo in salute, come le finanze dei Suning.