Mkhitaryan è uno degli uomini fondamentali nello scacchiere di Inzaghi e l’Inter vuole blindarlo. L’armeno è sotto contratto fino al prossimo giugno ma i discorsi per il rinnovo sono già iniziati.
Durante la sosta per le Nazionali c’è spazio per fare il punto della situazione in casa Inter. Il pareggio subito in rimonta contro il Bologna a San Siro una settimana fa pesa, perché il Milan vincendo a Genova ha operato il sorpasso. Le polemiche non sono mancate e i dubbi sulla tenuta mentale e fisica della squadra sono stati sollevati da tanti tifosi sui social, ma è chiaro che nell’arco di una stagione qualche battuta a vuoto sia fisiologica.
La squadra disegnata da Simone Inzaghi è ben definita e si fonda su giocatori che devono essere blindati a livello contrattuale. Chi come Lautaro, Barella e Dimarco, con i quali la situazione può essere discussa con calma – scadenza per tutti e tre nel 2026 – e chi come Henrikh Mkhitaryan, che è legato ai colori nerazzurri fino al prossimo 30 giugno.
Dunque, i discorsi per Mkhitaryan devono necessariamente subire un’accelerazione. L’armeno è fondamentale nel centrocampo di Inzaghi, tanto che il nuovo acquisto Davide Frattesi è stato relegato a riserva di lusso. E come si legge sul Corriere dello Sport, il suo rinnovo è diventato di primaria importanza e l’Inter vuole accelerare.
L’idea è quella di prolungare per una ulteriore stagione l’attuale contratto valido fino al termine dell’annata sportiva in corso. Scadenza posticipata al 30 giugno 2025, con l’ingaggio da quasi 4 milioni netti confermato – l’Inter si avvarrà degli sgravi legati al decreto crescita.
In questo inizio di stagione Mkhitaryan ha sempre giocato da titolare sia in Serie A che in Champions League, ad eccezione della sola partita contro la Salernitana. Due gol e un assist per lui – tutti nel derby contro il Milan.