Inter, a Udine per confermare i progressi visti contro la Juve

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Lo scudetto come dolce ossessione, lo ha confermato Antonio Conte oggi in conferenza stampa: “Il campionato viene prima di tutto”. La marcia dell’Inter riprenderà domani pomeriggio in casa dell‘Udinese. Alle 18.00 vi è un titolo simbolico di campione d’inverno ancora da assegnare, con il Milan che in contemporanea sarà impegnato contro la temibile Atalanta di Gasperini. L’Inter vuole dimostrare di essere diventata finalmente grande ed il banco di prova del Friuli non è da sottovalutare. Gli indizi sono arrivati dalla gara contro la Juventus. Non si è trattato di un successo estemporaneo, come accaduto a volte in passato. L’Inter ha vinto dominando contro i Campioni d’Italia in carica. Ma le conferme, di una crescita definitiva, quelle, sono ancora tutte da ottenere.

Antonio Conte non ha intenzione di cambiare formazione, non vi sarà turnover in vista del derby di Coppa Italia. Sarà confermata in blocco la formazione che ha battuto la Juventus. In panchina dovrebbe rivedersi Matias Vecino, finalmente recuperato dopo il lungo stop. L’attacco sarà ancora sulle spalle di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, la “LuLa”, ha voglia di ritornare a graffiare dopo l’astinenza da gol nelle ultime gare. A scalpitare in panchina ci sarà Alexis Sanchez che a Udine ha vissuto uno dei periodi migliori della sua carriera. A centrocampo ancora Arturo Vidal, il guerriero cileno fortemente voluto dal tecnico salentino e difeso contro tutto e tutti. Il centrocampista si è sbloccato in termini realizzativi dal dischetto in Coppa Italia contro la Fiorentina, prima di punire con un colpo di testa la sua ex squadra in campionato. Dai suoi piedi e dalla sua “testa”, passeranno buona parte delle chance di titolo dei nerazzurri.

L’Udinese è squadra da prendere con le molle. I bianconeri sono reduci dal pareggio nel recupero infrasettimanale contro l’Atalanta. Un punto che per ora ha salvato la panchina a Luca Gotti. L’Inter sa di affrontare un avversario insidioso, forte fisicamente e temibile nelle ripartenze. I nerazzurri, anche buttando un occhio al calendario, avranno Udinese, Benevento e Fiorentina nelle prossime tre gare, nove punti in palio, da provare ad ottenere a tutti i costi. Tre vittorie per ribadire alla Serie A che si, stavolta l’Inter è diventata grande per davvero.