Inter, -2 al Derby: Frattesi freme. Ma Mkhitaryan è insostituibile

Inter, -2 al Derby: Frattesi freme. Ma Mkhitaryan è insostituibile

(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Mancano solo due giorni ad InterMilan, il Derby di Milano e match clou della quarta giornata di campionato. Una sfida ad alta quota dato che sia nerazzurri che rossoneri sono primi in classifica a punteggio pieno dopo le prime tre giornate. Una partita che vedrà in campo grandi protagonisti, a cui potrebbe aggiungersi anche Davide Frattesi.

Inter Frattesi
(Photo by Claudio Villa, Onefootball.com)

Inter, Frattesi scalpita per un posto da titolare nel Derby. Ma Mkhitaryan è la certezza di Inzaghi in mezzo

Il centrocampista nerazzurro viene da una settimana meravigliosa dopo la sua doppietta in Nazionale contro l’Ucraina a San Siro. Due gol che sono serviti ovviamente a regalare una vittoria fondamentale agli Azzurri di Luciano Spalletti ma che sono stati anche un messaggio nemmeno troppo velato a Simone Inzaghi.

L’ex mezzala del Sassuolo e approdata all’Inter nel mercato estivo in prestito con obbligo di riscatto a 37 milioni di euro, ha brillato con la Nazionale mostrando nelle due reti rifilate all’Ucraina le sue maggiori pecularità.

Capacità d’inserimento quasi chirurgica per precisione e timing nell’attaccare l’area avversaria e senso del gol innato. Una caratteristica non da poco considerato che si sta parlando di un centrocampista.

Frattesi reclama ul suo posto all’Inter e quale migliore occasione del Derby contro il Milan. Come soluzione nella rosa nerazzurra Frattesi rappresenterebbe il sostituto naturale di Nicolò Barella, ma come dimostrato con l’Italia i due possono essere anche complementari in mezzo al campo.

In questo primo scorcio di stagione all’Inter Frattesi ha totalizzato solo 60 minuti, non essenso mai titolare nelle tre partite di campionato e subentrando una volta a Lautaro Martinez (contro il Monza) e poi a Barella contro Cagliari e Fiorentina.

Verosimile che Frattesi dovrà lottarsi il posto nella Stracittadina con Henrikh Mkhitaryan. La mezzala armena dell’Inter è uno dei punti fermi di Inzaghi, un giocatore di esperienza che si è saputo integrare benissimo nella mediana costruita dal tecnico ex Lazio, trovando una chimica perfetta assieme a Calhanoglu e Barella grazie alle sue doti di equlibrio e intelligenza tattica.

Mkhitaryan è stato uno dei giocatori più utilizzati da Inzaghi nella passata stagione (3 partite da titolare e 262 minuti sui 270 a disposizione in questa) e difficilmente l’ex Roma non sarà titolare, per buona pace di Frattesi che dovàò guardarsi inizialmente il Derby dalla panchina.

In tutto questo a godere è l’Inter, che è consapevole che da un momento all’altro può ribaltare le sorti della partita con un giocatore capace di strappare, incendiare il match col suo dinamismo e soprattutto vedere la porta.