Con la chiusura dell’ultimo turno di Europa League, termina la fase a gironi delle competizioni europee. Tra martedì, mercoledì e ieri sera, infatti, si è delineato il quadro completo delle qualificate agli ottavi di finale di Champions League. Così come di quelle approdate ai sedicesimi di Europa League. En plein ma non en plein per l’Inghilterra. Infatti, nonostante tutte le 7 inglesi siano ancora nelle competizioni europee, delle quattro in Champions League ne passano tre, il Manchester United “retrocede” in Europa League. Nella seconda competizione continentale, invece, tutte le compagini britanniche avanzano alla fase ad eliminazione diretta, come prime del rispettivo girone. In sintesi, Manchester City, Liverpool e Chelsea approdano agli ottavi di finale come teste di serie. Teste di serie anche Arsenal, Leicester City e Tottenham, ma in Europa League. Dopo il terzo posto conquistato, nel gruppo H di Champions League, da parte del Manchester United, gli uomini di Solskjaer entrano tra le teste di serie dei sedicesimi di Europa League.
Girone senz’altro agevole per gli uomini di Pep Guardiola, con la sola insidia Porto. Dopo essersi costruita una fama come “macchina da gol”, la formazione del tecnico ex Barcellona, si riscopre un bunker difensivo. Infatti, il Manchester City ha incassato un solo gol in sei partite, nel 3-1 rifilato al Porto. 5 vittorie, 1 pareggio, nessuna sconfitta. I citizens sono partiti col piede giusto.
Le tante difficoltà legate a Covid e infortuni, non hanno impedito agli uomini di Jurgen Klopp di qualificarsi come primi del girone. Il 5-0 rifilato all’Atalanta, è stato l’ennesimo atto di forza, di una squadra sempre favorita alla vittoria finale. 4 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta per i Reds.
Solo due gol subiti per i blues, testa di serie dell’urna di Nyon. Solo due gol incassati e percorso da imbattuti. Gli uomini di Frank Lampard, in un girone osteggiato dal solo Siviglia, hanno la meglio sui detentori dell’Europa League nel quinto turno, con un perentorio 4-0.
La sola delusione delle tornata europea targata Inghilterra. Il Manchester United di Solskjaer, malauguratamente, si perde tra risultati altalenanti e momenti decisivi non sfruttati, complice una situazione ambientale non delle migliori. Nel quinto turno, il Psg vince la sfida decisiva, così come il Lipsia. 3 sconfitte in 6 partite. Girone ostico che, purtroppo, condanna i Red Devils al terzo posto e, consequenzialmente, alla “retrocessione” in Europa League.
Bottino pieno per Arteta. 6 su 6, 18 punti conquistati e primo posto indiscusso. Secondo miglior attacco della competizione, con 20 gol segnati, dietro solo ai 21 del Bayer Leverkusen.
Battaglia all’ultimo respiro tra Leicester e Sporting Braga, per la testa del girone. La spuntano gli inglesi che, pur arrivando a 13 punti come i portoghesi, sfruttano il vantaggio dello scontro diretto vinto per 4-0. Non sempre brillante, come testimonia il k.o. contro lo Zorya ma, alla fine, missione compiuta.
In vetta in Inghilterra, in vetta anche in Europa League. Seppur con qualche singhiozzo di troppo, come l’inattesa sconfitta contro il Royal Antwerp che, quasi, soffia il primo posto agli uomini di Mourinho. L’uomo del Triplete, tuttavia, conduce i suoi ai sedicesimi da testa di serie, conquistando 13 punti. 4 vittorie, 1 pareggio una sconfitta.
Questo il riepilogo completo delle squadre inglesi, tra Champions ed Europa League.