La stagione di Diego Perotti potrebbe essersi già conclusa a seguito di un gravissimo infortunio al ginocchio rimediato contro il Besiktas lo scorso 29 novembre. Le rassicuranti sensazioni sullo stato di salute dell’argentino sono state cancellate dalle dichiarazioni di Emre Belozoglu, direttore sportivo del club turco: “Diego ha riportato una rottura quasi totale del legamento del ginocchio e ha bisogno di un intervento chirurgico. Attualmente ci sono otto casi nel mondo di problemi come il suo e sette sono vittime di incidenti stradali. Questa è la prima volta che si vede in un atleta. In caso di operazione, sarà indisponibile per un periodo variabile che può arrivare fino a otto mesi”.
Il dirigente ha poi fatto chiarezza sulla situazione contrattuale di Perotti, in base all’intesa raggiunta con la Roma in sede di calciomercato: “Dovremo sederci faccia a faccia e prendere una decisione sia con lui che con il suo agente. Grazie all’accordo che abbiamo fatto, non avrà un peso finanziario sulle nostre casse”.
Il trasferimento di Perotti al Fenerbahce è stato ufficializzato il 5 ottobre tra mille difficoltà. L’argentino ha rischiato di fare ritorno a Roma, dopo aver completato le visite mediche, a causa di alcuni cavilli burocratici negli accordi. Poi la firma in extremis grazie alla generosità del club giallorosso che, pur di liberarsi dell’attaccante argentino, non ha richiesto un indennizzo economico e ha contribuito al pagamento dell’ingaggio secondo una particolare clausola: il Fenerbahce si sarebbe fatto carico dell’intero stipendio di Perotti (2,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2022) soltanto al raggiungimento della quindicesima presenza in campionato. Il bilancio dice quattro e quattro resterà. Ma la Roma non si sottrarrà all’impegno preso e sosterrà economicamente la spesa nonostante l’infortunio.