Dopo il pareggio a reti inviolate contro il Lecce, la formazione Granata è già al lavoro per preparare l’imminente sfida in programma venerdì sera contro il Verona e valida per la 5ª giornata di campionato. Allarme infortuni per il Torino, che contro i veneti rischia di dover fare a meno di due elementi importanti.
Non il risultato che ci si aspettava, ma la partenza stagionale del Torino è più che ottima. Lo 0-0 contro il Lecce ha lasciato un po’ di delusione ma la squadra di Vanoli può dirsi soddisfatta di quanto raccolto finora. 8 punti in classifica frutto di 2 vittorie e 2 pareggi e stessa quota di due big come Juventus ed Inter, con solo due punti di distacco dalla capolista Udinese.
C’è estrema fiducia nel lavoro svolto finora da Mister Paolo Vanoli, che già a partire dall’anticipo di venerdì sera contro il Verona al Bentegodi vuole tornare a fare bottino pieno in campionato. Il pari casalingo con il Lecce di domenica però ha lasciato qualche strascico pesante, e che potrebbe togliere qualche scelta fondamentale al tecnico dei Granata.
Contro la formazione pugliese si è infatti infortunato Mergim Vojvoda, con l’esterno tutta fascia che è stato costretto a lasciare il campo al 20′ del primo tempo a causa di un problema muscolare. Acciacco fisico anche per Saul Coco, con il difensore centrale che pur essendo rimasto in campo per tutta la partita è poi uscito acciaccato al termine della sfida.
Oggi il Torino ha svolto gli esami strumentali sui due giocatori, che hanno evidenziato gli infortuni emersi già dalle prime valutazioni. Vojvoda ha subito un’elongiazione del muscolo semitendinoso sinistro. Mentre per Coco un sovvraccarico muscolare al bicipite femorale, come riportato da una nota ufficiale del club.
Due stop non da poco con Vanoli che rischia di dover fare a meno di due titolari contro il Verona. Da valutare soprattutto i tempi di recupero di Vojvoda, che potrebbe star fermo tra le 2 e le 3 settimane. Più facile il recupero per Coco, che dovrebbe rivedere il campo già per la partita di campionato contro la Lazio del 29 settembre.