Infortuni Milan, Furlani chiede la svolta a Pioli: tre opzioni possibili, cosa può succedere
Il Milan incerottato che è arrivato alla sosta dopo il brutto pareggio contro il Lecce in rimonta deve chiaramente risolvere il problema degli infortuni visti i 23 infortuni muscolari capitati alla rosa rossonera da inizio stagione. Come riportato da Tuttosport, tra pochi giorni andrà in scena il vertice tra Pioli e Furlani: la situazione è bollente e le opzioni sul tavolo sono addirittura tre. Ecco quali.
Infortuni Milan, tre opzioni sul tavolo: cosa può succedere in casa rossonera
La prima opzione sarebbe quella di migliorare le strategie relative alla preparazione atletica e alla prevenzione degli infortuni: probabilmente i carichi di lavoro sono troppo pesanti in relazione anche al calcio tutto pressing e intensità del Diavolo.
Una seconda ipotesi invece spingerebbe i vertici societari rossoneri ad imporre a Pioli e allo staff il totale cambiamento delle metodologie di lavoro: una scelta delicata visto il grande legame tra il tecnico e i suoi collaboratori.
La terza e ultima idea sarebbe invece quella di introdurre nuove figure che supervisionino il lavoro a Milanello. Una sorta di commissariamento che di certo non farebbe piacere a Pioli e che ricorderebbe quanto successo sempre al Milan con Montella nel 2017.
Pioli si gioca la panchina: la situazione
In ogni caso nelle prossime due partite contro Fiorentina e Borussia Dortmund. Contro la squadra di Italiano, senza Leao infortunato e Giroud squalificato dopo l’espulsione di Lecce, il Diavolo deve riprendere la marcia per consolidare quantomeno il piazzamento Champions League.
Contro i tedeschi invece il Milan si gioca la possibilità di passaggio del turno: una vittoria spalancherebbe di fatto la porta degli ottavi di finale dopo il grandissimo successo contro il PSG. Pioli è chiamato alla svolta per non finire nel baratro dell’esonero.