Dopo il deludente pari casalingo contro la Salernitana, i bianconeri sono tornati subito al lavoro per preparare la finale di Coppa Italia in programma mercoledì sera all’Olimpico contro l’Atalanta. Juventus che punta al trionfo ma c’è da gestire la questione infortuni.
Una domenica piuttosto strana per la Juventus. I bianconeri sono incappati nel quinto pareggio di fila in campionato, facendosi fermare sull’1-1 allo Stadium dalla Salernitana già retrocessa ed evitando un clamoroso KO solo al 91′ con la zampata di Rabiot. Ma hanno comunque potuto festeggiare qualche ora più tardi la matematica qualificazione alla prossima Champions League, grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma.
Obiettivo raggiunto ma c’è davvero poco da sorridere in casa Juventus, con i bianconeri che stanno disputando un girone di ritorno francamente imbarazzante dopo la sorprendente prima parte di campionato dove la formazione di Allegri era riuscita a tenere testa all’Inter. Ma da quasi quattro mesi la Juve ha staccato la spina, racimolando la pochezza di 15 punti nelle ultime 15 partite di campionato. Una media precisa di 1 punto a partita e che se non fosse stata protetta dall’ottima prima parte di stagione, avrebbe messo a serio rischio la qualificazione europea.
E la prossima partita è una finale di Coppa Italia che può mitigare una stagione abbastanza sottotono per la Juventus, spentasi sotto proclami Scudetto nel momento migliore per poi ritrovarsi a quasi 30 punti di distacco dalla vetta. Ma a preoccupare è soprattutto l’avversario, quell’Atalanta che è attualmente la squadra più in forma d’Italia e una delle più pericolose d’Europa.
Una finale secca e sempre una finale secca e tutto può succedere, ma la Juventus vista ieri contro la Salernitana rischia davvero la brutta figura contro la formazione di Gasperini e Allegri in queste 48 ore che mancano al fischio d’inizio dovrà soprattutto ricompattare la squadra dal punto di vista delle motivazioni.
C’è poi il lato tecnico dove l’allenatore della Juventus sembra orientato a schierare l’11 tipo al netto di qualche assenza pesante soprattutto in difesa. Danilo e Alex Sandro restano in dubbio per mercoledì a causa dei rispettivi infortuni muscolari e la speranza bianconera è averli al meno per la panchina. Non ci saranno sicuramente De Sciglio, i lungamente assenti per motivi extracampo Pogba e Fagioli e lo squalificato Locatelli.
Il principale dubbio è però la presenza o meno di Kenan Yildiz. Nella giornata odierna il trequartista classe 2005 ha accusato un trauma alla spalla, che lo rende a rischio per la partita di domani. In attacco comunque dovrebbe partire la coppia formata da Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, con il giocatore italiano pronto a tornare da titolare dopo essere subentrato nel secondo tempo cotnro la Salernitana.
JUVENTUS (3-5-2) Perin, Rugani, Bremer, Gatti, Kostic, McKennie, Nicolussi Caviglia, Rabiot, Cambiaso, Vlahovic, Chiesa