I nerazzurri sono pronti a tornare in campo sabato 24 agosto contro il Lecce, nel match valido per la 2ª giornata di campionato. La prima casalinga per i Campioni d’Italia, che dopo il pari col Genoa vorranno subito riscattarsi. E sul fronte infortuni arrivano buone notizie per l’Inter e per Mister Inzaghi.
Una mezza falsa partenza che ha sicuramente lasciato più di qualche rimpianto, ma che va visto come un incidente di percorso all’inizio di una stagione lunghissima. Il pari di Marassi contro il Genoa per 2-2 ha lasciato l’amaro in bocca in casa Inter, con i Campioni d’Italia in carica che puntano a centrare la prima vittoria in campionato già sabato in casa contro la formazione pugliese allenata da Luca Gotti.
Per la prima stagionale a San Siro, Simone Inzaghi ha già in mente qualche cambio rispetto all’11 di partenza visto al Ferraris contro Il Grifone, e qualche recupero importante dall’infermeria potrebbe ulteriormente aiutare l’allenatore nerazzurro. Contro il Genoa (oltre al lungodgente Tajon Buchanan che ne avrà almeno fino a dicembre per via della frattura della tibia), mancavano il difensore Stefan de Vrij e il centrocampista neo arrivo della rosa dell’Inter Piotr Zielinski.
Il centrale olandese ha rimediato un risentimento muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra in occasione dell’amichevole dello scorso 7 agosto contro l’Al-Ittihad. Mentre la mezzala polacca è fermo da due settimane a causa di un risentimeno muscolare al retto femorale della coscia sinistra durante il precampionato.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, ieri i due giocatori acciacciati hanno lavorato ad Appiano Gentile nonostante i due giorni di riposo concessi da Inzaghi post Genoa per accelerare il loro recupero.
La prospettiva è che il più vicino al rientro (e all’esordio in maglia Inter) sia Zielinski, che potrebbe vedersi in scampoli di partita contro il Lecce. Maggiore pazienza per de Vrij, che potrebbe rivedersi in campo per la partita della terza giornata contro l’Atalanta, in programma il 30 agosto sempre a San Siro.