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Infortuni Genoa, Malinovskyi KO e operazione: le condizioni del giocatore

Momento difficile per Il Grifone, con la squadra di Gilardino che ieri è uscita sconfitta per 2-0 contro il Venezia nel match valido per la quinta giornata di campionato. Oltre alla sconfitta, il Genoa ha dovuto affrontare il grave infortunio occorso a Ruslan Malinovskyi, costretto ad abbandonare il campo in barella.

Il Genoa esce con molte ferite dalla trasferta del Penzo contro il Venezia. Non solo una brutta prestazione che poi ha scaturito il 2-0 del Venezia, ma i rossoblu devono fare fronti alla questione infortuni e al terribile stop subito dal centrocampista ucraino Ruslan Malinovskyi, a seguito di un trauma alla caviglia destra dopo un recupero difensivo nella ripresa della sfida contro la formazione veneta.

(Photo by Paola Garbuio, LaPresse) Calcioinpillole.com

Infortuni Genoa, frattura del perone per Malinovskyi. Il centrocampista operato già oggi e rischio di stagione finita

le sensazioni dal campo non erano per nulla positive con Malinovskyi che si è subito accasciato a terra dolorante e tenendosi la caviglia, e gli esami strumentali svolti nelle ore successive dal Genoa hanno cofnermato che Malinovskyi ha subito una lussazione articolare con frattura del perone. Immediata la scelta del club di sottoporre il giocatore ad itnervento chirurgico già nella mattinata odierna, con l’obiettivo di iniziare un lento recupero. Come riportato dalla stessa società rossoblu l’operazione medica di Malinovskyi è perfettamente riuscita.

Il comunicato

Il giocatore Ruslan Malinovskyi è stato sottoposto in mattinata a intervento chirurgico alla caviglia dx. L’intervento, eseguito dal Prof. Federico Santolini e dalla sua equipe, è perfettamente riuscito. Il giocatore sta bene e inizierà nei prossimi giorni la riabilitazione presso le strutture del Club“.

Ora il classe 1993 inizierò il suo difficile e molto lungo recupero verso il ritorno in campo, che però molto difficilmente sarà in questa stagione con Malinovskyi che potrebbe stare fermo almeno per 6-7 mesi.

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Published by
Riccardo Tanco