Infortunati Fiorentina: Gonzalez verso il rientro, Barak e Kouame ok

Infortunati Fiorentina: Gonzalez verso il rientro, Barak e Kouame ok

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Mentre il Mondiale in Qatar continua imperterrito senza sosta, le squadre italiane si preparano gradualmente per il ritorno della Serie A. Diversi i giocatori indisponibili nei vari club italiani, che stanno sfruttando questa sosta per recuperare al meglio. Alcuni infortunati di grande spessore ci sono anche nella Fiorentina, che è tornata da poco al lavoro sotto la guida di Vincenzo Italiano. Certi giocatori sono tornati fortunatamente in gruppo, ed altri, invece, stanno proseguendo con il rispettivo programma di recupero. Ecco il punto sugli infortunati del club viola.

Infortunati Fiorentina: ecco chi rientra

infortunati fiorentina
(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Chi è recuperato ed è tornato a piena disposizione è sicuramente Antonin Barak. Il centrocampista ceco è fisicamente pronto, ma nella giornata di oggi ha fatto un lavoro differenziato tra palestra e campo, non con il gruppo. Chi prosegue sulla stessa strada dell’ex Hellas Verona è Kouame, che sta tornando pian piano a completa disposizione dell’allenatore Vincenzo Italiano. Anch’esso ha svolto un lavoro personalizzato assieme a Barak. Non è ancora pronto al rientro completo Castrovilli, ma poco manca. Il centrocampista sta riprendendo confidenza con pallone e campo da qualche giorno. Per ora sta svolgendo solamente le partitelle con i compagni di squadr; più avanti arriveranno le amichevoli come test finale. Il rientro procede al meglio.

La situazione di Nico Gonzalez e Venuti

infortunati fiorentina
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Non è al meglio Lorenzo Venuti, che dopo l’infortunio nell’amichevole contro l’Arezzo è rimasto a riposo. Tornerà, invece, tra qualche giorno Nico Gonzalez, che dopo l’infortunio nel primo giorno di ritiro in Qatar sta proseguendo il suo programma di recupero. Il suo rientro dall’Argentina è posticipato di circa 10 giorni, essendo che proprio nella sua madrepatria sta effettuando un lavoro personalizzato. Italiano lo attende a braccia aperte.