Una serata che resterà nella storia. La terza giornata di andata dei gironi di Coppa Libertadores ci lascia in eredità una partita destinata a rimanere nella memoria collettiva. A Quito, in Ecuador, i padroni di casa dell’Independiente del Valle, hanno ospitato i campioni in carica della competizione, i brasiliani del Flamengo.
Pronostico scontato, almeno sulla carta. Ma il campo, come sempre, può ribaltare situazioni all’apparenza semplicemente impensabili. E così, gli ecudoriani, vincitori della scorsa Coppa Sudamericana, si sono imposti con un risultato incredibile: 5 a 0. Una sconfitta memorabile per i rossoneri, la più grande sconfitta mai subita da un campione in carica nei sessant’anni di storia della Coppa. Giocatori come Gabigol, Diego e compagni si sono arresi, inermi, sotto i colpi della banda guidata in panchina dallo spagnolo Miguel Angel Ramirez, allenatore che fa del 4-3-3 il suo credo.
Le reti che hanno sancito la vittoria dei padroni di casa portano la firma di Moises Caicedo nel primo tempo e di Angelo Preciado, Gabriel Torres, Jairo Sanchez e Beder Caicedo nella ripresa. Grazie a questo successo, gli ecuadoriani, salgono a 9 punti nel girone a punteggio pieno con 11 gol fatti e nessuno subito. Il Flamengo resta secondo a 6 punti, seguito dai colombiani dallo Junior di Barranquilla a 3 punti. Chiude la classifica del raggruppamento A il Barcellona SC, fermo a 0 punti.