Inchiesta sugli affari di Ramadani: sospetta evasione di 70 milioni
Il potente agente macedone Fali Ramadani e il procuratore italiano Pietro Chiodi sono sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza e dei pm milanesi.
Secondo quanto riportato da Libero, l’indagine però si potrebbe allargare anche alle protagoniste delle compravendite: ad ora nessun club è coinvolto esplicitamente, ma i riflettori restano accesi. La stima dell’evasione fatta è di circa 70 milioni ed è basata sul parco giocatori dell’agente. Il roster che comprende, tra gli altri, Chiesa, Pjanic, Koulibaly e Handanovic. Secondo gli inquirenti Ramadani sarebbe riuscito a non dichiarare le cifre effettivamente incassate per le mediazioni in sede di compravendita dei calciatori.