Inchiesta scommesse, El Shaarawy querela Corona: “Operazione chirurgicamente orchestrata”

El Shaarawy - OneFootball

Continua a far discutere il caso scommesse che sta sconvolgendo il calcio italiano nelle ultime settimane. Pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità del deposito della querela perpetrata da Stephan El Shaarawy, calciatore della Roma, ai danni di Fabrizio Corona. In una chiavetta consegnata allo zio di Antonio Esposito, colui che secondo i riscontri gestiva il traffico di soldi e puntate, emergerebbe il nome dell’esterno della Roma oltre a quelli di Gatti e Casale. Ricordiamo che al momento gli unici iscritti nel registro degli indagati Fagioli, squalificato 12 mesi di cui 5 con la condizionale, e Sandro Tonali, ascoltato di recente dalla Procura di Torino e in attesa della pronuncia sullo stop (si rischiano 16 mesi più altri 16 con la condizionale).

Caso scommesse, El Shaarawy querela Corona: la nota ufficiale

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona (ANSA) – CalcioinPillole.com

“Benché sia poco incline a espormi pubblicamente, la mia reazione non può che essere fermissima. Quella che è avvenuta è stata, senza mezzi termini, un’operazione infamante e, cosa ancora peggiore, chirurgicamente orchestrata: a tutela mia, della società a cui sono legato e, in definitiva del calcio italiano, i suoi autori devono senz’altro risponderne ed essere distolti da eventuali analoghe iniziative”.

Questa la nota redatta dai legali Matteo Uslenghi e Federico Venturi Ferriolo della LCA Studio Legale.

Cosa può succedere ora

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Sicuramente nei prossimi giorni emergeranno ulteriori dettagli che faranno luce sulla vicenda. Il confine fra diffamazione e verità è molto sottile ma il nuovo scandalo del calcio italiano non va certamente sottovalutato. Il lavoro della Procura di Torino sarà decisivo per celerità e precisione.