Inchiesta scommesse, Ancelotti: “Gravissima leggerezza dei ragazzi. Sul Napoli e lo scudetto…”

Ancelotti

(Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)

Intervenuto a Radio Anch’io lo Sport su Rai Radio 1, Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha analizzato sia il caso scommesse che la corsa scudetto in Serie A tra Milan e Napoli.

Caso scommesse, le parole di Carlo Ancelotti

Real Madrid, Xabi Alonso sostituto di Ancelotti dal 2024
Real Madrid, il sostituto di Ancelotti dal 2024 (Getty Images) – calcioinpillole.com

CASO SCOMMESSE – “È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e che devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia. Ma sconvolgere il calcio italiano è esagerato. A me sembra una leggerezza individuale, coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po’ esagerato. La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i Paesi che è un gioco proibito”.

Napoli, Milan e corsa scudetto

Ancelotti – OneFootball

NAPOLI E GARCIA – “Ha le difficoltà di tutti gli allenatori: se non vinci, ti mandano via. Il Napoli ha cambiato allenatore, ha preso Rudi Garcia, che ha le sue idee e ha bisogno di avere un po’ di tempo. È un allenatore capace, serio, professionale, ha fatto bene in Italia in passato. Sarà solo una questione di tempo, anche perché il Napoli ha più o meno la stessa struttura dell’anno scorso, a eccezione di Kim che è andato via. Il Napoli tornerà a essere competitivo in campionato”.

MILAN E CORSA SCUDETTO – “Non mi ha sorpreso la ripresa del Milan dopo la sconfitta nel derby con l’Inter. I rossoneri hanno fatto un’ottima campagna acquisti, hanno preso giocatori di esperienza come Pulisic e Loftus-Cheek e alcuni giovani interessanti. Il Milan, a parte il derby, sta facendo bene, anche in Europa. Per lo scudetto oltre all’Inter ci sono anche il Napoli e la Juventus, che senza coppe europee può dire la sua”.