La Juventus non molla nella sua lotta giudiziaria e continua a contrattaccare i Pm dell’Inchiesta Prisma. La società bianconera ha impostato la sua linea difensiva, basandosi sul fatto che le accuse dei Pm siano basate su fatti sostanzialmente non rilevanti dal punto di vista giuridico.
Come riporta La Stampa, “Le carte hanno radicale irrilevanza e inesistenza sotto il profilo giuridico, sia per l’ordinamento sportivo che per quello statuale”. Questa è linea di pensiero della Juventus. Ora l’attenzione si sposta nell’aula del tribunale di Torino che lunedì ospiterà l’udienza preliminare. La partita è lunga e il fronte resta ampio, visto che il 19 aprile c’è l’udienza al Collegio di garanzia del Coni per il -15 in classifica e intanto l’Uefa prosegue nell’inchiesta aperta a dicembre sulla violazione del Fair Play Finanziario.