Inchiesta Prisma, la Juve ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia
La Juventus ha intrapreso l’iter di difesa per cercare di recuperare quei punti che lo stesso tecnico bianconero Allegri, come dichiarato più volte in conferenza stampa, spera di riottenere. In serata, infatti, è stato presentato il ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni, dopo i 15 punti di penalizzazione inflitti alla squadra da scontare nella stagione in corso per il caso plusvalenze.
La società torinese aveva 30 giorni di tempo per presentare il ricorso e ha atteso l’ultimo giorno utile
L’obiettivo della Juventus è annullare il verdetto firmato dalla Corte federale d’appello, che ha punito il club con una penalizzazione di 15 punti. La squadra allenata da Allegri, infatti, si è ritrovata nella zona bassa di classifica a seguito della pesante sanzione che ha destabilizzato l’ambiente bianconero. In serata è cominciata ufficialmente l’operazione ricorso, che vedrà la società impegnata sul fronte giudiziario per poter tornare a lottare per un posto in Champions League.
Nel frattempo è arrivata anche un’altra comunicazione: è giunta infatti la notizia dello slittamento dell’approvazione della relazione finanziaria consolidata semestrale al 31 dicembre 2022, così da consentire l’esame degli atti depositati ieri, 27 febbraio 2023, da parte della Procura della Repubblica nel contesto del procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino. Il rinvio, spiega la Juventus, serve per “consentire l’esame degli atti depositati ieri, 27 febbraio 2023, da parte della Procura della Repubblica nel contesto del Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino”. Intanto si avvicina il giorno della udienza dal Gup per l’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino. Il 27 marzo, infatti, il club bianconero e altri ex dirigenti dovranno occuparsi del caso relativo ai bilanci dal 2018 al 2021.