Arrivano i primi deferimenti, relativamente all’inchiesta sulle plusvalenze portata avanti dalla Procura della Federcalcio. Come riferito in questi minuti, dall’autorevole La Repubblica, i deferimenti hanno riguardato 11 società, tra cui cinque del massimo campionato, vale a dire Juventus, Napoli, Sampdoria, Genoa ed Empoli. Secondo la nota testata, alle società di Serie A citate, viene contestato l’articolo 31 comma 1, ovvero “l’aver fornito informazioni mendaci, reticenti o parziali volte ad eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica”. Violazione per cui, secondo il Codice di Giustizia sportiva, non si andrebbe oltre l’ammenda con diffida.
Il club blucerchiato è stato il primo a commentare pubblicamente l’avvenuto deferimento. Ecco il comunicato diffuso in queste ore, direttamente dai canali ufficiali della Sampdoria: “L’U.C. Sampdoria S.p.a. comunica che oggi la Procura Federale ha notificato l’atto di deferimento relativo all’indagine sulle c.d. “Plusvalenze”. La società conta di poter chiarire nelle sedi opportune ogni aspetto di interesse, sicura di aver sempre operato nel rispetto delle leggi statali e delle normative federali che disciplinano gli ambiti gestionali ed economici nonché in conformità con la prassi nazionale ed internazionale della compravendita di calciatori”.