Sono giorni complicati per l’inchiesta delle plusvalenze che ha coinvolto l’ambiente della Juventus. Il presidente Andrea Agnelli ha voluto avere un incontro con tutto il mondo bianconero per fare chiarezza sulla vicenda. La Procura sta portando avanti le indagini per capirci veramente chiaro e, è indiscrezione di ieri, che sia affiorata al vaglio anche la famosa Carta Ronaldo che prima si diceva fosse sparita. Le indagini dunque proseguono, ma dal numero uno della Juventus trapela cauto ottimismo circa la risoluzione della vicenda che non dovrebbe avare, a parere del presidente, con nessuna sanzione per la società di Torino.
Come ribadito dalla redazione di Sky Sport, in mattinata il presidente Andrea Agnelli ha chiesto, preteso ed ha avuto un incontro con tutto il mondo dei lavoratori della Juventus. Il numero uno bianconero ha fatto chiarezza circa il punto di vista della società che si dimostra come estranea ai fatti. Le indagini della Procura di Torino, invece, parlano di 16 indagati tra cui ovviamente il presidente con Arrivabene e Cherubini. Nella mattinata Agnelli ha voluto spiegare come la società sia unita e compatta, pronta a difendersi.
Un messaggio per rasserenare tutta la Juventus e ribadire che la società è forte e non ha nulla da temere. All’incontro era presente anche il tecnico Massimiliano Allegri che insieme a tutti i dirigenti e gli addetti ai lavori anche dei settori giovanili ha ascoltato le parole del presidente della Juventus. Agnelli ha voluto concludere con queste parole: “La società è sempre stata convinta di avere sempre agito nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano le materie finanziarie, come nella prassi dell’industria del calcio“.
Il rischio del processo comunque per il presidente della Juventus è sempre dietro l’angolo e solo il corso della vicenda potrà spiegare e far luce su una situazione sempre più delicata.