Continua il lavoro d’indagine in merito al caso plusvalenze e bilanci gonfiati, che sta coinvolgendo la Juventus.
Dopo che nella giornata di ieri il giocatore bianconero Paulo Dybala è stato ascoltato dalla Procura, in quella odierna è stato il turno dei calciatori Alex Sandro e Federico Bernardeschi.
All’interno della Procura di Torino vanno avanti i dialoghi con altri tesserati del club bianconero, presi in considerazione come persone informate sui fatti.
Come riferisce Sky, i colloqui proseguiranno anche la prossima settimana con i giocatori Danilo, Aaron Ramsey, Leonardo Bonucci, Juan Cuadrado e Dejan Kulusevski.
Non solo l’indagine sui conti della Juventus, ora i PM si stanno soprattutto concentrando anche sulla questione stipendi.
Vale a dire gli ingaggi concessi dal club durante il biennio della pandemia da Covid, frutto di un accordo tra società e giocatori per un taglio degli stipendi per far fronte alla situazione difficile del periodo.
Nel mirino ci sarebbero quattro mensilità e che nel totale avrebbero portato la Juventus a un risparmio di circa 90 milioni di euro.
L’ipotesi della Procura è che 60 di quei 90 milioni risparmiati siano stati poi restituiti ai giocatori attraverso accordi privati, senza però iscrivere tali operazioni nel bilancio societario ma solamente segnalando il taglio avvenuto precedentemente.
Da qui l’ipotesi di reato di falso in bilancio che sta venendo verificata dalla Procura.
Un altro ramo della più grossa indagine legata alle pluslvalenze e sui cui la Procura sta mirando soprattutto sui documenti privati. Carte ufficiali che secondo le prime ricostruzioni, venivano distutte una volta usufruite nel loro scopo.