Inchiesta Juve, Cobolli Gigli: “Diversa da Calciopoli, però…”
Intervenuto a Radio Anch’io lo Sport, Giovanni Cobolli Gigli ha parlato dell’inchiesta e della penalizzazione relativa alla Juve: di seguito le sue dichiarazioni.
Inchiesta Juve, le parole di Cobolli Gigli
PENALIZZAZIONI – “Si ripete il fatto che la Juventus potrebbe essere soggetta a penalizzazioni. Gli argomenti sono completamente diversi. Calciopoli investigava rapporti non sani tra società e arbitri. Qui riguarda le plusvalenze. Aspettiamo le motivazioni per capire perché solo la Juventus ha avuto 15 punti di penalizzazione e le altre no”.
E LE ALTRE? – “Non che io voglia la penalizzazione delle altre ma noto una discrepanza, pur senza avere davanti i motivi”.
STIPENDI – “Il discorso sugli stipendi tocca eventualmente anche il penale, in attesa che la Uefa si pronunci. Prima di trarre conclusioni bisogna però arrivare alla fine”.
INTERCETTAZIONI – “Indubbiamente nelle intercettazioni si leggono cose spiacevoli, sembrerebbe ci sia stato un atteggiamento cambiato da parte della società da quando la Juventus decise di privarsi di Marotta”.
AGNELLI – “Agnelli? Lo ringrazierei per quanto fatto nei primi anni di Juve, anche con l’aiuto di Marotta e gli direi che ha fatto male a circondarsi di certe persone”.