InCASTRO Bologna: il Torito finisce nel mirino di una big | Niente da fare, lotterà per lo scudetto

InCASTRO Bologna: il Torito finisce nel mirino di una big | Niente da fare, lotterà per lo scudetto

Santi Castro, attaccante argentino del Bologna - lapresse - calcioinpillole.com

L’attaccante argentino fa sognare il Bologna: ritorno in Champions possibile per i rossoblù, ma Castro a giugno andrà via e lotterà per lo scudetto.

La storia di ripete. Già lo scorso anno il Bologna stupì tutti con Thiago Motta in panchina, Calafiori in difesa e Zirkzee in attacco, resse lassù fino alla fine e staccò un clamoroso pass per la Champions League. La storia potrebbe ripetersi quest’anno, nel bene e nel male.

Chi pensava che dietro i successi di un club in hype, per molti la nuova Atalanta, dipendevano solo ed esclusivamente dalla visione dell’attuale allenatore della Juventus e dalla qualità dei singoli, farebbe meglio a ricredersi. Già, il segreto del Bologna sta nella società.

Saputo alla fine si è arreso su Thiago Motta, Calafiori e Zirkzee, avrebbe voluto averli per un’altra stagione, ma niente colpi di testa. Chi doveva restare obbligatoriamente a Bologna erano altri personaggi: Di Vaio e Sartori su tutti, non a caso quest’ultimo è stato blindato, prima che qualche big scoprisse il segreto del successo rossoblù.

Sono quei due a scoprire talenti da mettere a disposizione dell’allenatore di turno, come Vincenzo Italiano. Nel recupero della nona giornata di Serie A, uno dei castigatori del Milan, è un argentino che da tempo sta facendo parlare di sé.

Piacere di stupire

Santi Castro, infatti, continua a stupire. L’intuizione di Sartori sull’ex attaccante del Velez, coadiuvato dall’investimento di Saputo, che disse sì ai 15 milioni di euro spesi lo scorso anno per portarlo al Dall’Ara, è stata un’altra mossa vincente.

Mesi di apprendistato all’ombra di Zirkzee, quanto basta per far capire due cose: il Torito ha tanta qualità, per cui Zirkzee può serenamente partire di fronte a una congrua contropartita economica. Così è stato. Che Joshua vada al Manchester United hanno pensato in terra emiliana, tanto c’è Santi Castro.

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez, attaccante argentino dell’Inter – lapresse – calcioinpillole.com

L’indizio da quel soprannome

Ventuno anni da compiere il prossimo 18 settembre, destro naturale, ottimo fiuto del gol, ma anche una seconda punta utile in fase offensiva per qualsiasi sistema di gioco. Non è un attaccante di struttura fisica imponente, ma ha un un’ottima tecnica di base e qualità importanti soprattutto in zona gol. E poi è un Toro.

L’Inter un prospetto del genere ce l’ha, lo ha spettato prima di diventare uno dei migliori attaccanti al mondo. Ma Lautaro Martinez non ha un suo vice: Arnautovic è troppo discontinuo, Taremi probabilmente non è adatto né al gioco di Simone Inzaghi né al campionato italiano, così Marotta si è segnato da tempo il nome di Santi Castro. Più sta segnando, più all’Inter è venuta voglia di prenderlo. A giugno, quando i contratti di Arnautovic e Correa termineranno, inizierà l’assalto a Castro. I primi sondaggi ci sono già stati, d’altronde meglio averne due di tori: uno più grande, l’altro da farlo crescere e diventare grande.