In prima pagina: i quotidiani in edicola oggi, 9 gennaio 2024
Le prime pagine dei quotidiani in rassegna stampa
Prima pagina – Buongiorno dalla redazione di CIP – Calcio in Pillole, che vi porta, come ogni giorno, in prima pagina. Ecco le aperture dei principali quotidiani sportivi in edicola oggi, martedì 9 gennaio 2024.
La prima pagina della Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport dedica la sua copertina a Franz Beckenbauer, che è deceduto ieri a 78 anni dopo una lunga malattia. La foto scelta lo ritrae con la Coppa del Mondo alzata da capitano della Germania Ovest nel 1974 – finale vinta contro l’Olanda di Cruyff. I commenti in memoria del Kaiser sono di Gianni Rivera e di Karl Heinz Schnellinger, ex difensore di Milan e Roma.
Nel tagli centrale spazio al duello fra Inter e Juventus, con i nerazzurri che respingono le accuse di favoritismi mentre i bianconeri chiudono l’arrivo di Tiago Djalò sul mercato – e ricevono una percentuale sulla cessione di Dragusin.
La prima pagina del Corriere dello Sport
Il Corriere dello Sport invece sceglie la Juventus come copertina. “La rabbia e l’orgoglio”, tra le polemiche sulla corsa Scudetto e il mercato, con Djalò che può arrivare subito. Taglio alto dedicato alla memoria di Beckenbauer, mentre di spalla spazio al momento no del Napoli, con la squadra che va in ritiro dopo il 3-0 subito contro il Torino. Oggi incontro per Samardzic, ma ipotesi Barak e Lukic.
Taglio basso invece per la Coppa Italia, con il primo quarto di stasera fra Fiorentina e Bologna, mentre sale l’attesa per il derby fra Lazio e Roma, domani alle ore 18.
La prima pagina di Tuttosport
Polemica arbitrale invece per Tuttosport, che sottolinea un dato interessante come quello dei cartellini gialli: la Juventus ne ha ricevuti più del doppio rispetto all’Inter. Taglio alto per la morte di Beckenbauer, mentre di spalla la trattativa in dirittura d’arrivo per Djalò.
In basso la Roma, con la 28esima espulsione della gestione Mourinho, la Coppa Italia con Fiorentina-Bologna, il focus su Vlasic, la prima di Sinner nel 2024 e le parole di Malagò sul Decreto Crescita.