In Inghilterra sospeso il piano di riapertura degli stadi

La pandemia di Covid-19, sta tornando a fare paura in giro per l’Europa. Nazioni come Francia, Spagna ed Inghilterra registrano ogni giorno un  numero sempre maggiori di nuovi casi di contagiati.

Proprio dal Regno Unito è arrivata una pessima notizia per tutti gli appassionati di calcio. Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che il piano per la riapertura degli stadi, originariamente previsto per il primo di ottobre, è stato sospeso. Alla base della decisione vi è il preoccupante aumento dei casi di coronavirus e di conseguenza, le nuove misure prese dal governo inglese per contrastare la seconda ondata di contagi.

Il calcio inglese dunque continuerà a porte chiuse. Non si è fatta attendere la risposta ufficiale della Premier League che ha preso atto della decisione del governo di mettere al primo posto la salvaguardia della salute della nazione. La lega inglese si è detta, però, delusa del fatto che il ritorno degli spettatori alle partite sia stato rinviato.

La Premier League, inoltre, ha fatto presente al governo che i club nella scorsa stagione hanno perso oltre 700 milioni di sterline. Ciò sta iniziando ad avere un impatto devastante sui club, soprattutto perché l’economia calcistica non è sostenibile senza i tifosi. Quindi l’invito, da parte della lega inglese al governo è quello di trovare al più presto un punto d’intesa, affinché i tifosi possano tornare negli stadi in tutta sicurezza.