In estate torna a Torino: non sarà riscattato | Stagione deludente e ricomincia la preparazione in Serie A
Tutta da decifrare la situazione del Torino, sia nel presente in chiave coppe europee, sia nel futuro pensando alla guida tecnica.
Una situazione in divenire. La Torino calcistica è una città che vive il presente aspettando un futuro migliore. In casa Juventus, nonostante l’anno in più di contratto Max Allegri potrebbe lasciare la Signora, o essere lasciato, anche se questo stringi-stringi cambia poco.
In casa Torino non è certa neanche la posizione di Ivan Juric. O meglio, ci sono delle parole ufficiali dette urbi et orbi dal diretto interessato: “Se il Torino non va in Europa vado via”. E poi ci sono un sacco di rumors, addirittura discordanti tra di loro.
Fino a qualche settimana fa erano in molti a vedere Juric in un posto diverso dalla Torino granata nella stagione che verrà. A tal punto che si erano fatti i nomi del suo successore: non Ventura avvistato in sede di recente, ma Raffaele Palladino. Ora altre indiscrezioni diametralmente opposte.
Secondo SportMediaset, infatti, la novità degli ultimi giorni è che da parte di Juric c’è stata un’apertura al prolungamento, anche senza la qualificazione a una coppa europea. Bisogna vedere cosa ne pensa Urbaino Cairo, uno che cambia idea abbastanza facilmente.
Effetto go down
L’unica certezza è che Ivan Juric ha il contratto in scadenza al 30 giugno. E su questo non ci sono dubbi. Un altro pensiero comune è che a seconda della scelta di Cairo, se continuare con Juric oppure percorrere la strada del cambiamento, ci sarà una determinata strategia di mercato.
Anche perché a giugno tornano anche i prestiti, uno su tutti, quello di Nemanja Radonjic, esterno offensivo serbo arrivato a gennaio dal Torino in prestito con obbligo di riscatto condizionato in Liga.
Tanti dubbi
Il Maiorca non sembra minimamente intenzione a riscattare il giocatore che ad oggi non ha soddisfatto le aspettative degli isolani a tal punti da scaldare la panchina del messicano Aguirre. Che gli regala solo scampoli di partite come quella del Santiago Bernabeu contro la lanciata capolista Real Madrid.
Il club delle Baleari ha un’opzione di acquisto su Radonijc, che non dovrebbe essere esercitata a titolo definito, poiché non raggiunge nessuno degli obiettivi fissati al momento del suo acquisto. Il Maiorca ha anche la possibilità di ingaggiare Radonjic esercitando volontariamente l’opzione di acquisto, ma è una possibilità neanche contemplata, almeno a questo punto della stagione con solo sette partite rimaste. Anche se dovesse tornare a Torino, Radonijc potrebbe non disfare le valigie. O forse no? Le vie del mercato sono infinite.