In edicola oggi, 13 novembre 2020
Gazzetta dello Sport
Passa per il ritorno in campo di Lukaku la riscossa dell’Inter: “Pensaci Lu”, titola la rosea in apertura. L’istinto killer di Lukaku per tornare a vincere. È dimostrato: la squadra ha troppo bisogno di lui. Di spalla, le ultime sul fronte tamponi e inchiesta della Procura Federale: “La Lazio rischia”. Asl e quarantene, il medico Pulcini sotto torchio non ha convinto. Scendendo, esplode il caso: “Eriksen strappa: Conte non mi vuole. A gennaio vedremo”. Sulla colonna di destra, intervista all’azzurro di Germania, Grifo: “I miei due no ai club italiani. Ma se arrivasse l’occasione…”. Scendendo, Albertini alimenta il sogno scudetto del Diavolo: “Effetto sorpresa come nel ’99. Milan, lo scudetto è possibile”. A fondo pagina, i prossimi obiettivi di CR7: “Juve, ma dove può arrivare? Parte la caccia ai gol di Pelè”.
Corriere dello Sport
Apre sul caos positivi il quotidiano romano, specie alla luce di quanto accaduto nell’ultimo match della Croazia: “In campo con il virus”. Vida positivo gioca 45′ con la Croazia. E adesso trema mezza Serie A. La sostituzione durante la gara con la Turchia. ansia per nove “italiani”. I calciatori coinvolti sono Brozovic e Perisic (Inter), Rog (Cagliari), Pasalic (Atalanta), Badelj (Genoa), Kalinic e Cetin (Verona), Demiral (Juve) e Calhanoglu (Milan). In taglio altro, “Eriksen e Sanchez, Inter sotto tiro”. Il danese si sfoga nel ritiro della Nazionale: “La gente vorrebbe vedermi giocare ma Conte ha idee diverse. Non sto vivendo quello che avevo sognato”. “Alexis curato male”: lite Cile-club. A centro pagina: “Cina, vince Suning con il pubblico libero di festeggiare”. A fondo pagina: “Lazio, i giocatori in procura Figc”. Ieri sono stati ascoltati i medici Pulcini e Rodia. Il legale: “Abbiamo chiarito e fornito la documentazione sul protocollo”. Ma saranno sentiti alcuni giocatori. Nel fondo di Roberto Perrone: “Quei 104 casi di contagio che pesano sulla classifica”.
Tuttosport
Apertura, con foto a tutta pagina, dedicata al talento americano di casa bianconera. “McKennie: voto Juve”. Quando sono arrivato a Torino ho pensato: ok, è un prestito. Sembra un periodo di prova di un anno, ma ora provo un senso di appartenenza. Ho la mia nuova casa. Il primo regalo di Agnelli è stato un libro su Mandela: la lotta al razzismo è un impegno di tutta la società. In taglio alto, l’impresa dell’Under 21, decimata ma vincente: “Grande Under, Pobega super!”. Malgrado le assenze per Covid, importante vittoria (2-1) in Islanda con due gol del centrocampista dello Spezia. Di spalla, il Toro e “Le strategie per arrivare a Torreira”. E poi l’Inter: “Sanchez ko, che bufera con il Cile!”. Infine, in taglio basso, una triste notizia di cronaca: “Il virus si porta via Giorgio l’insuperabile”. Aveva 20 anni, faceva parte della squadra di calcio a cinque che gioca per l’integrazione: si è arreso al Covid in ospedale.