Immobile, senza di lui la Lazio non decolla: quattro mesi per tornare grandi insieme

Ciro Immobile

Ciro Immobile (Getty Images) - calcioinpillole.com

Ciro Immobile sta vivendo una stagione di alti e bassi. Più bassi che alti, e la Lazio ne sta risentendo enormemente. Una situazione piena di interrogativi anche in vista del futuro. 

Ciro Immobile è la grande incognita della stagione della Lazio. La sua, sin qui, è stata una presenza intermittente nelle prestazioni e nei risultati della squadra biancoceleste. Qualcosa a cui nessuno è stato mai abituato. Il bomber di Torre Annunziata ha sempre fatto la differenza, trascinando la Lazio nei momenti migliori e soprattutto nei più complicati.

È un caso che il suo scarso rendimento, condizionato anche dagli infortuni, stia corrispondendo ad una stagione deludente della Lazio di Maurizio Sarri? Il no come risposta è più che plausibile. Dati alla mano, Ciro Immobile ha sin qui giocato 1508′ minuti in tutte le competizioni, considerando Serie A, Champions League, Supercoppa Italiana e Coppa Italia. Un bottino troppo scarso per chi è invece abituato ad esserci sempre.

Il tutto si traduce in 28 presenze complessive, con 8 gol all’attivo. Ancora una volta, troppo poco rispetto a quanto ci ha abituati il bomber biancoceleste. Ad aggravare la situazione ci sono i presunti screzi con l’allenatore Sarri, in un Formello in cui l’aria sembra si sia fatta pesante. Il tecnico toscano lo ha spesso recluso in panchina, preferendogli il Taty Castellanos. C’entrano solo gli infortuni in questo senso?

Immobile, gli infortuni stanno facendo la loro parte

Se guardiamo a questi mesi di stagione, possiamo osservare come siano 5 le partite saltate da Ciro Immobile per infortunio. Il primo è arrivato ad ottobre, un problema al bicipite femorale che lo ha costretto ai box per 12 giorni. Il secondo, quello più grave, è stato un infortunio alla coscia che lo ha tenuto fermo per 22 giorni, in un periodo a cavallo tra dicembre e gennaio. Ed è in questo frangente che Ciro ha saltato ben 4 gare.

Ma nonostante gli infortuni che ne hanno condizionato la presenza in campo, anche quando disponibile ha avuto concesso un minutaggio troppo scarso da Sarri. Sono soltanto 6 le partite in cui ha giocato 90′ minuti pieni in Serie A. Nelle ultime due gare contro Lecce e Atalanta, l’allenatore gli ha preferito Castellanos dal primo minuto, e lui ha accumulato dunque soltanto 37′ minuti complessivi.

Contro i nerazzurri, nell’ultima di campionato, però, è tornato al gol. Una rete che a poco è servita in termini di risultato, dato che la sconfitta è stata inevitabile, ma per Ciro è la squadra è stato un segnale assolutamente positivo, e che può essere di buon auspicio per il prosieguo del campionato. D’altronde, come accennato all’inizio, alla Lazio è proprio mancato il suo contributo di leader tecnico e carismatico sul campo.

Se Immobile torna al gol con continuità, la squadra di Sarri può tornare a respirare ritrovando forza, coraggio e risultati che sin qui sono venuti a mancare troppo spesso. E da questi ultimi mesi di stagione potrebbe dipendere il futuro dello stesso Immobile.

Lotito e Immobile
Lotito e Immobile (Getty Images) – calcioinpillole.com

Immobile, la cessione è sempre un’ipotesi viva

Il rapporto non idilliaco con Maurizio Sarri, la staffetta con Castellanos e dunque il poco minutaggio, hanno creato gran malcontento in Ciro Immobile in questa stagione. Così tanto che le voci di mercato si sono sempre fatte più insistenti su di lui. Se in estate l’Arabia Saudita lo aveva tentato fortemente, ma il cuore lo ha trattenuto nella Capitale, molto potrà cambiare nella prossima sessione di compravendite.

I club di Saudi Pro League non lo hanno di certo perso di vista, e lui è consapevole che un ricco contratto potrà sempre meritarselo in Medio Oriente. Molto potrebbe però dipendere proprio dalla permanenza o meno di Sarri in panchina. Ad oggi sembra un discorso prematuro, dato che Immobile ha un solo obiettivo, quello di concludere la stagione segnando un riscatto netto sul campo e in termini di gol, per conquistarsi la chiamata di Luciano Spalletti agli Europei.

Poi si vedrà. Mancano cinque mesi scarsi alla fine del campionato, e il rendimento di Immobile è tema di grande interesse anche per i fantallenatori.

Immobile, un consiglio per il fantacalcio

Certamente, Ciro Immobile rappresenta sin qui una grande delusione per coloro che lo hanno acquistato al fantacalcio ad inizio stagione. Da un bomber come lui ci si aspettava molto di più. Ma il gol messo a referto contro l’Atalanta può essere un segnale importante anche per i fantallenatori.

Dunque, tenerlo in rosa e non scambiarlo nell’asta di riparazione può essere una mossa sensata e pensata. D’altronde, è sempre lui il rigorista della Lazio, un fattore che può garantire un certo numero di bonus. Immobile, con vista agli Europei, inoltre, punta fortemente a riprendersi la maglia da titolare, cosa che potrà già accadere nella prossima di Serie A contro il Cagliari, a discapito di Castellanos.

Con i guai fisici messi ormai alle spalle, puntare su di lui per questi ultimi mesi di stagione potrebbe essere la scommessa più bella e avvincente.