Il virus UEFA colpisce il Milan: Fonseca perde i pezzi | Il Milan ha deciso cosa fare al mercato

Paulo Fonseca

Paulo Fonseca, allenatore del Milan sotto esame - lapresse - calcioinpillole

Come se non bastasse la delicata situazione di classifica dei rossoneri, la pausa delle nazionali dà solo guai a Paulo Fonseca.

Quando piove, diluvia. Un proverbio ad hoc per un Milan che ha iniziato il campionato con due punti in tre partite e sei reti al passivo equamente divise in tre partite. Paulo Fonseca sta lavorando a Milanello a ranghi ridotti, ma potrebbe avere a disposizione anche una rosa ridotta all’osso per la sfida col Venezia, al rientro dopo gli impegni delle nazionali.

L’infortunio di Bennacer rischia di compromettere non poco le scelte di un Paulo Fonseca che con due mediani in campo, ha le rotazioni a dir poco ridotte a centrocampo. Secondo le prime indiscrezioni, non è un infortunio di poco conto quello dell’algerino.

Si parla di una lesione di terzo grado al polpaccio, se fosse confermata vorrebbe dire almeno due, se non tre, mesi di stop. Un brutto colpo per la mediana rossonera proprio a ridosso del triplo appuntamento settimanale.

Loftus-Cheek, Fofana, Reijnders e Musah. Per un Milan che gioca con due mediani e un trequartista, sono giusti ma mancano le alternative. Alternative che servono come il pane a un Paulo Fonseca alla ricerca della quadra.

La scelta su Rabiot

Dopo l’infortunio di Bennacer si è tornati a parlare di Adrien Rabiot, lo svincolato degli svincolati, molto dubbioso per una trattativa con il Galatasaray che a pochi giorni dalla fine del mercato turco (13 settembre) non decolla.

Ma il Milan non ha intenzione di spingere per il centrocampista francese, come “sentenziato” dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui il Milan ha parlato mamma Veronique in estate ma c’è mai stata una trattativa vera e propria.

Silvano Vos
Silvano Vos, l’ex Ajax sta mantenendo fede alle aspettative con Milan Futuro – Instagram – calcioinpillole

La strategia

Nella lista degli svincolati ci sarebbero delle alternative, sempre secondo la Gazzetta dello Sport, da Dele Alli, Krychowiak, passando per Pjanic, Kramer, Capoue, Kovalenko o Coquelin, ma nessuno di questi avrebbero convinto il Milan. Che si fa allora viste le sei partite in 22 giorni?

La strategia del Milan è quella di affidarsi ai giovani, anche di Milan Futuro, se ci fosse bisogno. La seconda squadra rossonera è stata creata anche per queste emergenze: Vos, Zeroli e Liberali in principali candidati a essere chiamati da Fonseca. L’ex Ajax sta mantenendo fede alle aspettative, bene anche Kevin Zeroli. Che è già stato con la prima squadra del Diavolo, proprio come Mattia Liberali. Il Milan non tornerà sul mercato, così è deciso.