Il Venezia torna in Serie A dopo diciannove anni
È grande festa allo Stadio Penzo di Venezia. I padroni di casa hanno infatti ottenuto una storica promozione in Serie A e ritornano nella massima serie dopo ben diciannove anni di assenza.
Partita con ambizioni ma non certamente tra le favorite per la promozione ad inizio stagione, la squadra di Paolo Zanetti ha strappato un pari negli istanti finali della finale di ritorno dei playoff contro l’altra squadra veneta, il Cittadella, dopo aver vinto la sfida di andata al Tombolato.
Gli arancioneroverdi si sono resi protagonisti di un finale di stagione entusiasmante dopo aver chiuso al quinto posto in campionato. Nei playoff si sono fatti strada verso l’atto conclusivo battendo prima il Chievo e poi il Lecce in un doppio confronto intenso e combattuto.
Grande protagonista della promozione è stato, senza dubbio, il tecnico Zanetti, già nel mirino di diversi club di Serie A, se dovesse decidere di lasciare il club lagunare. Zanetti ha costruito una squadra bella e pratica allo stesso tempo, capace di unirsi e combattere nei momenti chiave della stagione, mostrando però anche un gioco propositivo.
Il trascinatore in campo, a suon di gol, è stato il bomber Francesco Forte, arrivato al Venezia a fari spenti ma rivelatosi giocatore decisivo per le sorti di questa squadra, con quindici gol. Altrettanto importanti il jolly Aramu, spesso decisivo anche entrando dalla panchina e il giovane Yussuf Maleh, di proprietà della Fiorentina, vera risorsa aggiunta del centrocampo arancioneroverde.
La prossima stagione vedrà quindi il Venezia di nuovo in Serie A, soltanto due anni dopo un ripescaggio in Serie B che evitò una dolorosa retrocessione in Lega Pro e rilanciò le sorti della squadra di questa storica città italiana.